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Arriva “Il castello di vetro” e dei sogni infranti con Brie Larson, Woody Harrelson e Naomi Watts

Cretton porta nelle sale la vera storia della giornalista Jeannette Walls. Seconda di 4 fratelli, sua madre non ha tempo per lei mentre Il padre è più amorevole, anche se ha problemi di alcolismo. L’uomo sogna di costruire un “castello di vetro” per le sue figlie ma, purtroppo, tutte le sue promesse non saranno mantenute e le costringerà a una vita sempre in giro per la costa occidentale degli USA. Al cinema dal 6 dicembre.
A cura di Ciro Brandi
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Destin Daniel Cretton (“Short Term 12”) è il regista dell’intenso “Il castello di vetro”, con protagonisti star del calibro di Brie Larson, Woody Harrelson e Naomi Watts. Il film è la trasposizione cinematografica dell’autobiografia “The Glass Castle: A Memoir”, della giornalista Jeannette Walls, uscita nel 2005 ed è incentrata proprio sull’infanzia della donna, interpretata dalla Larson. Jeannette è la seconda di 4 fratelli e sua madre non ha tempo per lei, preferendo dedicarsi alla pittura. Il padre, invece, è più amorevole, ma ha problemi di alcolismo. L’uomo sogna di costruire un “castello di vetro” per le sue figlie ma, purtroppo, tutte le sue promesse non saranno mantenute e li costringerà a una vita sempre in giro per la costa occidentale degli USA.

Partendo dal libro di memorie della Walls, Cretton ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Andrew Lanham mentre la fotografia è stata curata da Brett Pawlak. Nat Sanders si è occupato del montaggio e le musiche sono state composte da Joel P. West. La riprese si sono svolte a Welch, nello stato della Virginia Occidentale e le stupende scenografie sono di Sharon Seymour invece i costumi sono opera di Joy Cretton e Mirren Gordon-Crozier. Prodotto da Erik Feig, Ken Kao e Gil Netter, “Il castello di vetro” sarà distribuito nelle nostre sale da Notorious Pictures a partire dal prossimo 6 dicembre.

La trama

La pellicola racconta la storia della giornalista americana Jeannette Wall, soprattutto della sua infanzia nomade e travagliata. Seconda di quattro fratelli, cresce con Rose Mary, una madre immatura più attenta agli scorci da dipingere che alle necessità dei figli, e Rex, un padre affettuoso che si getta però in progetti sconclusionati e che, purtroppo, trova spesso rifugio nell’alcol. L'immaginario castello di vetro che promette un giorno di costruire per le sue bambine, diventa simbolo dei suoi stessi fallimenti e delle promesse infrante, ma anche dei guizzi della follia e dell'immaginazione che, forse, non avranno solo effetti puramente negativi.

Il cast

Brie Larson (Jeannette Walls) ha portato a casa l’Oscar come Miglior attrice protagonista per il film drammatico “Room”, di Lenny Abrahamson, e i suoi fan attendono l’uscita di “Captain Marvel”, dove la Larson vestirà i panni dell’amata eroina. Naomi Watts (Rose Mary Walls), invece, ha già girato circa 54 pellicole e 12 tra serie e film tv. In cantiere ha “Ophelia”, di Claire McCarthy; “Luce”, diretto da Julius Onah; lo sci-fi “Boss Level”, di Joe Carnahan; il dramma “Once Upon a Time in Staten Island”, per la regia di James DeMonaco e il thriller “The Wolf Hour”, di Alistair Banks Griffin. Il grande Woody Harrelson (Rex Walls), ultimamente, lo abbiamo visto in “Solo: A Star Wars Story” e “Venom” mentre Sarah Snook (Lori Walls) è nota per essere stata nel cast di pellicole come “Steve Jobs”, “The Dressmaker”, “La vedova Winchester” e nelle serie “Black Mirror” e “Succession”. Il resto del cast è composto da: Josh Caras (Brian Walls), Bridgette Lundy-Paine (Maureen Walls), Max Greenfield (David), Dominic Bogart(Robbie)  e Iain Armitage (Brian da bambino).

Le curiosità sul film che dovete sapere

1. Jennifer Lawrence, inizialmente, fu contattata come attrice principale e come produttrice del film, ma poi non se n’è fatto più nulla ed è stata sostituita da Brie Larson. Mark Ruffalo e Claire Danes, invece, furono contattati per i ruoli di Rex and Rose Walls ma alla fine hanno rinunciato per altri impegni.

2. Già nel 2007, Jeannette Walls annunciò che il film era in fase di Sviluppo e che si stava cercando un regista.

3. In USA, il film è stato vietato ai minori di 13 anni non accompagnati da un adulto per la presenza di "tematiche per adulti, linguaggio non adatto e persone che fumano".

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