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Buon compleanno a Naomi Watts, la diva di “The Ring” e “The Impossible” festeggia 50 anni

Carisma, talento, bellezza di altri tempi e una forza interpretativa da fare invidia le hanno permesso di girare già 54 film e 12 tra serie e film tv. Naomi Watts compie 50 anni il 28 settembre e ha già sfiorato l’Oscar due volte per i film “21 grammi” e “The Impossible”. L’attrice però ha già 6 progetti in cantiere con cui ritenterà di portare finalmente a casa l’ambita statuetta.
A cura di Ciro Brandi
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La sua presenza nei film è sempre garanzia di qualità. Carisma, talento, bellezza di altri tempi e una forza interpretativa da fare invidia le hanno permesso di girare già 54 film e 12 tra serie e film tv. Naomi Watts, 50 anni il 28 settembre, ha sfiorato due volte l’Oscar per i film “21 grammi” e “The Impossible”, ma poco importa perche’ ha davanti a sè ancora molta strada da fare dato che in cantiere ha altri 6 progetti molto interessanti.

I primi film e la svolta con David Lynch

La Watts è nata a Shoreham, nel Kent ma dopo il divorzio dei suoi genitori e la morte del padre, avvenuta quando lei aveva solo 4 anni, si trasferisce in Australia con suo fratello e sua mamma. Qui inizia a frequentare corsi di recitazione e già a 18 anni esordisce sul grande schermo nel film “For Love Alone”, di Stephen Wallace, seguito da “Flirting”(1991) per la regia di John Duigan, con Thandie Newton e Nicole Kidman, che diventerà una delle sue migliori amiche. Nel 1991 è in tv con la serie “Home and Away” mentre due anno dopo torna al cinema con “Matinee”, di Joe Dante; “Fiamme di passione”, diretto da John Duigan e “Atto indecente” di George Miller. Dopo “Tank Girl”(1995), diretto da Rachel Talalay; “Inferno a Grand Island”(1996) di Greg Spence e la serie tv “Sleepwalkers”(1997-98), la svolta per lei arriva grazie a David Lynch che le affida la parte di Betty Elms nel film “Mulholland Drive”(2001). La pellicola ottiene tantissimi riconoscimenti in giro per il mondo e, finalmente, il suo nome inizia a circolare nella Hollywood che conta.

ll successo di "The Ring" e la nomination agli Oscar per "21 grammi"

Il 2002 è l’anno dell’horror “The Ring”, di Gore Verbinski in cui la Watts interpreta il ruolo di Rachel, una giornalista che indaga sulle morti causata dalla visione di una misteriosa videocassetta. La pellicola è un blockbuster mondiale e, dopo “Bara con vista” di Nick Hurran (2002) e “Rabbits”(2002) del suo amico David Lynch, la Watts mette a segno un altro successo con “21 grammi”, di Alejandro González Iñárritu, dove recita accanto a Sean Penn e Benicio del Toro. Per il ruolo dell’ex cocainomane Cristina Peck riceve la sua prima candidatura agli Oscar come Migliore attrice protagonista. Successivamente, gira “The Assassination”(2004), di Niels Mueller;  il sequel “The Ring 2”(2005), diretto da Hideo Nakata e “King Kong”, remake di Peter Jackson dove la Watts ha il ruolo di Ann Darrow.

Il tris d'assi "The Impossible", "Diana" e "Birdman"

Nel 2006, l’attrice diventata ambasciatrice di buona volontà per il Programma delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS e viene scelta da John Curran come protagonista del film “Il velo dipinto” mentre con David Cronenberg girerà “La promessa dell’assassino”(2007). Altri successi di quegli anni saranno “Funny Games”(2007), di Michael Haneke; “Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni”(2010) diretto da Woody Allen  e “J.Edgar”(2011), di Clint Eastwood. Nel 2012 arriva la seconda nomination agli Oscar per “The Impossible”, di Juan Antonio Bayona, il film basato sulla tragica vicenda dello tsunami abbattutosi in Thailandia nel 2004. Seguiranno “Two Mothers”(2013), di Anne Fontaine; “Diana – La storia segreta di Lady D.”(2013), diretto da Oliver Hirschbiegel e il pluripremiato “Birdman”(2014), per la regia di Alejandro González Iñárritu.

La saga di "Divergent" e le pellicole in cantiere

Nel 2015, la Watts accetta il ruolo di Evelyn Johnson nella saga “The Divergent – Insurgent”, di Robert Schwentke e, nello stesso anno, gira “La foresta dei sogni”, di Gus Van Sant e “Demolition – Amare e vivere”, del grande Jean-Marc Vallée. Nel  2016, la ritroviamo sui set di “The Divergent Series  – Allegiant” e del thriller-horror “Shut In”, di Farren Blackburn. Negli ultimi due anni ha girato “Il libro di Henry”(2017), di Colin Trevorrow; “The Glass Castle”, diretto da Destin Daniel Cretton, ancora inedito in Italia e nella serie “Twin Peaks”, nei panni di Janey-E Jones. In cantiere, la diva ha “Ophelia”, di Claire McCarthy; “Luce”, diretto da Julius Onah; lo sci-fi “Boss Level”, di Joe Carnahan; il dramma “Once Upon a Time in Staten Island”, per la regia di James DeMonaco e il thriller “The Wolf Hour”, di Alistair Banks Griffin.

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