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Cesare deve morire dei Taviani escluso dagli Oscar 2013

L’acclamato e pluripremiato film dei fratelli Taviani non sarà in gara ai prossimi Oscar. Nelle preselezione effettuata dall’Academy troviamo comunque otto pellicole europee su nove.
A cura di Ciro Brandi
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Cesare deve morire

Cesare deve morire”, pellicola diretta dai fratelli Taviani, vincitrice dell’Orso d’oro al Festival di Berlino 2012 e di cinque David di Donatello, non sarà in gara agli Oscar 2013. Da poco sono stati resi noti i titoli dei nove film stranieri in lizza, in attesa poi di scoprire le cinque pellicole che si contenderanno l’ambita statuetta. E’ davvero un peccato, dato che è dal 2006, anno de “La bestia del cuore” di Cristina Comencini, che un film italiano non riesce ad entrare nella cinquina dei finalisti.

Tuttavia, la lista dei “fantastici 9” è composta quasi per intero da film europei. Ad eccezione di “No” del cileno Pablo Larrain, le altre pellicole sono: il commovente ed acclamato “Amour” di Michael Haneke (Austria), “War Witch” di Kim Nguyen (Canada), lo sbancabotteghino “Quasi amici” della coppia Olivier Nakache e Eric Toledano (Francia), “A Royal Affair” di Nikolaj Arcel (Danimarca), “The Deep” di Baltasar Kormakur (Islanda), “Kon-Tiki” di Joachim Ronning e Espen Sandberg (Norvegia), “Sister” di Ursula Meier (Svizzera) e “Oltre le colline” di Cristian Mungiu (Romania). Noi di Fanpage facciamo il tifo per Haneke e la coppia Nakache/Toledano, ma solo il 10 gennaio sapremo le nomination definitive.

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