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CineMust: i film da non perdere in uscita l’8 novembre

“Overlord”, l’action-horror prodotto da J.J. Abrams invade le nostre sale con “Tutti lo sanno”, con i premi Oscar Javier Bardem e Penelope Cruz; “Notti Magiche”, il nuovo film di Paolo Virzì; l’intenso “Menocchio”, di Alberto Fasulo; la commedia “La scuola serale”, con Kevin Hart e l’originale “Il ragazzo più felice del mondo”, diretto dal famoso fumettista e illustratore Gipi.
A cura di Ciro Brandi
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Nelle sale arrivano “Overlord”, attesissimo action-horror del regista Julius Avery e prodotto dal Re Mida di Hollywood J.J. Abrams, ambientato durante la Seconda guerra mondiale; “Tutti lo sanno”, con i premi Oscar Javier Bardem e Penelope Cruz; “Notti Magiche”, il nuovo film di Paolo Virzì; l’intenso “Menocchio”, per la regia di Alberto Fasulo; la commedia “La scuola serale”, con la star della comicità americana, Kevin Hart e l’originale “Il ragazzo più felice del mondo”, diretto dal famoso fumettista e illustratore Gipi.

“Overlord”

Alla vigilia del D-Day, una squadra di paracadutisti americani decide di scendere nella Francia occupata dai nazisti per svolgere una missione cruciale per il successo dell’invasione. I soldati hanno l’incarico di distruggere un trasmettitore radio posto in cima ad una chiesa fortificata e per farlo chiedono aiuto ad una giovane abitante francese. Gli uomini, però, si ritroveranno in un villaggio sperduto, arrivando fino ad un misterioso laboratorio nazista sotto la chiesa. Una volta lì, si troveranno faccia a faccia con nemici diversi da qualsiasi altro mondo abbia mai visto.

“Tutti lo sanno”

Laura parte da Buenos Aires per far ritorno nella sua Spagna, in occasione del matrimonio della sorella, accompagnata dai suoi figli. Qui rincontrerà il suo vecchio amico Paco, ma alcuni avvenimenti inaspettati turberanno il suo soggiorno facendo riaffiorare un passato rimasto troppo a lungo sepolto.

“Notti Magiche”

Durante i Mondiali  di calcio del 1990, tenutisi in Italia, proprio la notte in cui la Nazionale veniva eliminata ai rigori dall’Argentina, un noto produttore cinematografico viene trovato morto nelle acque del Tevere. I principali sospettati dell’omicidio sono tre giovani aspiranti sceneggiatori, chiamati a ripercorrere la loro versione al Comando dei Carabinieri. Notti Magiche è il racconto della loro avventura trepidante nello splendore e nelle miserie dell’ultima stagione gloriosa del Cinema Italiano.

“Menocchio”

Siamo nell’Italia di fine ‘500. La Chiesa Cattolica Romana, sentendosi minacciata dalla Riforma Protestante, sferra la prima guerra ideologica di uno Stato per il controllo totale delle coscienze. Il nuovo confessionale si trasforma da luogo di consolazione delle anime a tribunale della mente. Ascoltare, spiare e denunciare il prossimo diventano pratiche obbligatorie, pena: la scomunica, il carcere o il rogo. Menocchio, vecchio mugnaio friuliano autodidatta decide di ribellarsi. Ricercato per eresia, non dà ascolto alle suppliche di amici e famigliari e invece di fuggire o patteggiare, affronta il processo. Non è solo stanco di soprusi, abusi, tasse, ingiustizie. In quanto uomo, Menocchio è genuinamente convinto di essere uguale ai vescovi, agli inquisitori e persino al Papa, tanto che nel suo intimo spera, sente e crede di poterli riconvertire a un ideale di povertà e amore.

“La scuola serale”

Nel 2001, lo studente delle superiori Teddy Walker abbandonò la scuola dopo aver trovato enormi difficoltà durante un test molto importante. Nel 2018, si ritrova a vendere barbecue ed è fidanzato con Lisa, una donna benestante. Un giorno, però, a causa di un incidente – provocato da lui – il negozio salta letteralmente in aria. Teddy si ritrova e chiede aiuto al suo amico Marvin. Quest’ultimo, però, gli dice che se vuole lavorare con lui deve assolutamente riuscire a prendere almeno il diploma. Da quel momento, Teddy inizierà la scuola serale, con un gruppo di altri scalmanati, e ne succederanno davvero di tutti i colori.

“Il ragazzo più felice del mondo”

C’è una persona che da più di 20 anni manda lettere cartacee scritte a mano a tutti gli autori di fumetti italiani spacciandosi per un ragazzino di 15 anni. In queste lettere, piene di complimenti, chiede “uno schizzetto” in regalo inviando anche un cartoncino bianco e il francobollo per la risposta. Gipi si lancia alla sua ricerca, vuole girare un documentario, intervistare gli altri autori che hanno ricevuto la lettera per conoscere la loro reazione e scoprire se si tratta di una truffa. Per farlo, recluta tre amici incompetenti con l’intento di trovare questo fantomatico “Francesco” e fargli passare una giornata bellissima, con tutti gli autori che gli fanno i disegni in modo che non debba più nascondersi dietro una falsa identità. L’imprevisto, però, è dietro l’angolo e durante la lavorazione tutto sfugge di mano e Gipi si troverà a dover riflettere sul senso stesso del “raccontare storie” e sulle scelte morali che stanno a monte di questo desiderio.

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