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Gianmarco Tognazzi: il figlio d’arte conteso da cinema e televisione compie 50 anni

Il grande figlio d’arte di Ugo Tognazzi è riuscito, con gli anni, ad affermarsi al cinema, a teatro e in televisione, arrivando a girare 57 pellicole, 17 tra serie e film tv e, attualmente, conduce un talent culinario su Food Network. L’11 ottobre compie 50 anni e in cantiere ha altri due film, con Gabriele Muccino e Laszlo Barbo.
A cura di Ciro Brandi
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Per Gianmarco Tognazzi non è stato affatto facile affermarsi nel mondo del cinema e della televisione. Figlio d’arte dell’indimenticabile Ugo Tognazzi (1922-1990) e fratello di Ricky, Thomas a Maria Sole, l’attore è riuscito a ritagliarsi un posto d’onore grazie al suo immenso talento, dimostrato in ben 57 pellicole per il grande schermo, 17 tra serie e film tv e svariati spettacoli teatrali. L’11 ottobre compie 50 anni e, a breve, lo vedremo nella commedia “Niente di serio”, di Laszlo Barbo e nel nuovo film di Gabriele Muccino “L’isola che non c’è”.

I film con il padre e il Festival di Sanremo 1989

L’attore nasce a Roma e, cresciuto nell’ambiente cinematografico grazie al padre, nel 1974 è già sul set di “Non toccare la donna bianca”, di Marco Ferreri; “Romanzo popolare”, di Mario Monicelli” e successivamente ne “Il petomane”, di Pasquale Festa Campanile(1983); “Vacanze in America”(1984), per la regia di Carlo Vanzina e “Sposerò Simon Le Bon”(1986), di Carlo Cotti, molti dei quali girati proprio al fianco del famoso papà. Nel 1987, è sul set internazionale di “Giselle”, di Herbert Ross; della serie tv “Tutti in palestra”, di Vittorio De Sisti e nel 1988 del film “Arrivederci e grazie”, di Giorgio Capitani, ancora con suo padre. Nel 1989, invece, conduce il Festival di Sanremo con i figli d’arte Danny Quinn, Rosita Celentano e Paola Dominguin e si diploma all'Istituto di Stato per la cinematografia e la televisione "Roberto Rossellini" di Roma. Dopo la morte del padre, suo fratello Ricky lo dirige in “Ultrà”(1991) e, nello stesso anno, gira anche “Crack”, di Giulio Base e “Una storia semplice”, diretto da Emidio Greco.

“I laureati” e l’incontro con Alessandro Gassmann

Nel 1995, il grande pubblico inizia a notarlo ancora di più grazie alla commedia “I laureati”, di e con Leonardo Pieraccioni e, successivamente, è sul set di “Uomini senza donne”(1996) e “Facciamo fiesta”(1997), col suo grande amico Alessandro Gassmann. Mauro Cappelloni lo vuole come protagonista assoluto del dramma “Il decisionista”(1997), accanto a Maria Grazia Cucinotta, ma presto torna alla commedia con “Stressati”(1997), sempre diretta da Cappelloni; “I miei più cari amici”(1998), di Alessandro Benvenuti; “I fobici”(1999), diretta da Giancarlo Scarchilli e “S.O.S.”(1999), per la regia di suo fratello Thomas.

I film storici e le grandi commedie degli anni Duemila

Gli anni Duemila si aprono con il drammatico “Prime luci dell’alba”, di Lucio Gaudino e le commedie “Teste di cocco”, diretta da Ugo Fabrizio Giordani; “Passato prossimo”(2003), di sua sorella Maria Sole e “Io no”, di Simona Izzo e Ricky Tognazzi. Nel 2002 è anche in tv con la miniserie “Francesco”, al fianco di Raoul Bova. Virerà verso il genere storico con “Cecenia”(2004), di Leonardo Giuliano e “Cielo e terra”(2005), di Luca Mazzieri mentre Michele Placido gli affiderà il ruolo del dottor Eugenio Carenza in “Romanzo Criminale”(2005). La strada del dramma impegnato continua con “Guido che sfidò le Brigate Rosse”(2007), di Giuseppe Ferrara e “Polvere”(2009), di Massimiliano D’Epiro e Danilo Proietti, ma Tognazzi prende anche una boccata d’aria con le commedie di successo “Ex”(2009), di Fausto Brizzi e “Natale a Beverly Hills”(2009), di Neri Parenti. In tv, invece, lo vedremo nel film “Maria Montessori – Una vita per i bambini”(2007), di Gianluca Maria Tavarelli e nelle miniserie “Il bene e il male”(2008) e “David Copperfield”(2009).

“To Rome With Love” di Woody Allen e le fiction di successo

Nel 2010, Tognazzi gira 3 film: “Maledimiele” di Marco Pozzi; “Vorrei vederti ballare”, diretto da Nicola Deorsola e “Le ultime 56 ore”, di Claudio Fragasso mentre l’anno dopo lo vedremo nella commedia di Enrico Lando “I soliti idioti – Il film”. Nel 2012, è sul set di “To Rome With Love”, di Woody Allen e nel sequel “I soliti idioti 2” mentre si fa dirigere dalla sorella Maria Sole in “Viaggio sola”(2013). In televisione, riscuoterà molto successo grazie al ruolo del procuratore Giorgio Antonucci in “Squadra antimafia – Palermo oggi”(2011-2012), invece al cinema, altri film di rilievo saranno “Bella Addormentata”(2012), di Marco Bellocchio; “Mi rifaccio vivo”(2013), di Sergio Rubini”; “Tutta colpa di Freud”(2014), diretto da Paolo Genovese. Dopo i non soddisfacenti “Incompresa”(2014), di Asia Argento e “La solita commedia – Inferno”(2015), di Mandelli-Biggio-Ferro, Tognazzi torna in tv con le serie “Il bosco”(2015), “Pietro Mennea – La freccia del Sud”(2015) e “I misteri di Laura”(2015), tutte di grande seguito.

Le ultime pellicole e i progetti per il 2018

Gli ultimi film a cui l’attore ha preso parte sono “Il Ministro”(2015), di Giorgio Amato; “The Wait”(2016) di Tiziana Bosco e l’abbiamo visto anche nella serie tv “Luisa Spagnoli”, con Luisa Ranieri. Attualmente, è nelle vesti di conduttore del programma “Chopped”, sul canale Food Network e a dicembre lo vedremo in “Poveri ma ricchi”, commedia di Fausto Brizzi in cui recita accanto a Christian De Sica ed Enrico Brignano. Non finisce qui, perchè l’attore ha già in cantiere la commedia “Niente di serio”, di Laszlo Barbo e il nuovo film di Gabriele Muccino “L’isola che non c’è”.

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