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I 50 anni di Sabrina Impacciatore: da “Non è la Rai” al cinema fino al DopoFestival 2018

Il suo mix di talento e simpatia era già noto dai tempi di “Non è la Rai”, ma poi è esploso al cinema e in tanti altri programmi di successo. L’esilarante Sabrina Impacciatore, il 29 marzo, compie 50 anni e ha già girato ben 22 pellicole per il grande schermo e moltissime miniserie per la tv. Recentemente, l’abbiamo vista al DopoFestival accanto ad Edoardo Leo e nelle sale con “A casa tutti bene”, di Gabriele Muccino.
A cura di Ciro Brandi
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Un mix esplosivo di simpatia e talento, forgiati da anni di gavetta televisiva poi rivelatosi vincente anche al cinema. L’esilarante Sabrina Impacciatore, il 29 marzo, compie 50 anni e molti la ricorderanno quando curava “L’angolo della posta” nel programma cult “Non è la Rai”, nel 1993. Da allora ne ha fatta tantissima di strada, prendendo parte da tante altre trasmissioni tv e girando circa 22 pellicole per il grande schermo. Recentemente, l’abbiamo vista condurre il DopoFestival 2018, affianco ad Edoardo Leo e Carolina Di Domenico, riscuotendo un grande successo di pubblico.

“Non è la Rai” e “Macao”

L’attrice è nata a Roma, da padre abruzzese e madre sarda e fin da piccola ha sempre avuto il sogno di diventare attrice. Dopo aver seguito i corsi all’Actors Studio di New York e a Roma con Cosimo Cinieri e Lucia Poli, inizia a lavorare in televisione con Gianni Boncompagni a Domenica In e poi nella redazione dei programmi “Rock ‘n’ Roll”(1993) e “Non è la Rai”. In quest’ultimo, avrà anche un angolo della posta in diretta e canterà 2 canzoni rap che riscosserò un ottimo seguito tra i fan del programma. Successivamente, la vedremo anche nei programmi cult “Macao”(1997), “Disokkupati”(1997)  e “Ciro, il figlio di Target”, dove da vita a sorprendenti parodie e imitazioni.

L’esordio al cinema con Citto Maselli e “L’ultimo bacio”

L’esordio al cinema arriva nel 1999 con il film di Citto Maselli “Il compagno”, seguito da “Bar Roma”(1999), diretto da Antonio Cosentino. Nel 2000, Gabriele Muccino  le affida il ruolo di Livia nel film “L’ultimo bacio”, che la fa conoscere al grande pubblico cinematografico e le fa vincere anche il Premio Flaiano come Migliore attrice non protagonista. Con il maestro Ettore Scola girerà “Concorrenza sleale”(2001) e “Gente di Roma”(2003) mentre Mel Gibson la vorrà nel ruolo di Serafia nel kolossal religioso “La passione di Cristo”(2004). Dopo “Manuale d’amore”(2005), di Giovanni Veronesi, riceverà due candidature di fila ai David di Donatello come Migliore attrice non protagonista per “N (Io e Napoleone)”(2006), di Paolo Virzì e “Signorina Effe”(2007), di Wilma Labate. In tv, invece, sarà nel cast delle miniserie “Le ragioni del cuore”(2002), “Doppio agguato”(2003) e “Liberi di giocare”(2007).

Le commedie degli anni Duemila

Carlo Vanzina si accorge della sua verve unica e trascinante e la vuole nel cast della commedia “2061 – Un anno eccezionale”(2007) e Muccino la richiama per “Baciami ancora”(2010). Il romano Edoardo Leo la inserisce nel cast della sua pellicola d’esordio alla regia, “Diciotto anni dopo”(2010), così come Maurizio Casagrande che le affida il ruolo della co-protagonista Marina nel suo “Una donna per la vita”(2011). Sabrina Impacciatore unirà sempre la carriera cinematografica a quella televisiva e, infatti, conduce anche il Concerto del Primo Maggio, nel 2010, e girerà nello stesso periodo  le miniserie “Donne assassine”(2008), “Due mamme di troppo” (2009) e “L’amore non basta (quasi mai…)”(2011).

Il successo del DopoFestival e di “A casa tutti bene”

Gli ultimi film a cui ha preso parte sono quasi tutte commedie: “Amiche da morire”(2013), di Giorgio Farina; “Pane e burlesque”(2014), diretto da Manuela Tempesta; “Sei mai stato sulla Luna?”(2015), per la regia di Paolo Genovese e “Chi m’ha visto”(2017), di Alessandro Pondi. Recentemente, l’abbiamo vista nell’ultimo film del suo amico Gabriele Muccino, “A casa tutti bene”, nel ruolo di Sara e ha condotto con Edoardo Leo e Carolina Di Domenico, il DopoFestival 2018, che ha riscosso un grandissimo successo di pubblico. L’ultimo lavoro in televisione è stato, comunque, “Immaturi – La serie”, dove aveva il ruolo di Serena.

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