“Lights Out”, il corto horror che ha terrorizzato il mondo diventa un film
Due anni fa, il cortometraggio “Lights Out” ha terrorizzato il mondo, partendo da Twitter, e diventando in brevissimo tempo, uno dei corti più amati e visti del genere. Lo svedese David Sandberg è il regista e l’opera è stata insignita del premio per la Miglior Regia al Who’s There Film Challenge del 2013, un contest dedicato proprio ai migliori corti da brivido. Proprio oggi, però, è stata reso noto che il grande James Wan – regista di successi come “Saw”, “Insidious”, “L’evocazione – The Conjuring”, del blockbuster “Fast & Furious 7” e di altre pellicole amatissime dal pubblico – e la New Line Cinema sono pronti a trasformarlo in lungometraggio. Wan si riserverebbe il ruolo di produttore, mentre una delle soprese di questa notizie, è che in cabina di regia, sia Wan che la New Line, vogliono proprio Sandberg.
La storia del demone che si manifesta solo a luci spente
Il corto del regista svedese era incentrato essenzialmente sulla paura del buio e, come riportato da Variety, la storia sarà, ovviamente, ampliata. Uno dei protagonisti principali della pellicola sarà il piccolo Gabriel Bateman – visto in “Stalker” e nell’horror di successo “Annabelle” – e al centro della storia ci saranno le vicende di una famiglia tormentata da un’angosciante demone che può essere visto solo quando le luci sono spente, riprendendo la tematica principale del corto. Lo script sarà curato da Eric A. Heisserer, il quale dovrà essere davvero bravissimo nel trasformare 2 minuti e 40 secondi di video – questa è la durata del corto di Sandberg – in un lungometraggio di almeno due ore, senza deludere le aspettative dei milioni di fan sparsi in tutto il mondo. Naturalmente, vi terremo aggiornati su tutti i successivi sviluppi.