Istrione di stazza e talento notevoli, passato dalla comicità al cinema d’autore, vincitore di 3 Nastri d’argento (per Regalo di Natale di Avati, Puerto Escondido e Io non ho paura di Salvatores) e un David di Donatello sempre con Salvatores. Da ricordare il cult di serie B Attila, flagello di Dio, ma anche il raffinato duetto con Castellito in Concorrenza sleale di Scola.