Scomodo e antipatico, ma geniale: il più rappresentativo e discusso regista italiano, vincitore di 2 Palme d’oro, 5 David di Donatello e 8 Nastri d’argento. autore di film memorabili come Bianca, La stanza del figlio (3 David, 1 Nastro e la Palma d’oro) e Caro diario (miglior regia a Cannes, 2 David e 1 Nastro d’argento).