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Peter Fonda denuncia Dolce&Gabbana per violazione di diritti d’immagine

L’attore ha denunciato gli stilisti accusandoli di aver usato un’immagine tratta dal film cult “Easy Rider” senza chiedere il consenso. Ora chiede 6 milioni di dollari e tutti i profitti ottenuti dalla vendita dei capi.
A cura di Ciro Brandi
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E’ un periodo davvero difficile e controverso per gli stilisti Dolce&Gabbana. Dopo l’accusa di evasione fiscale e la protesta con chiusura del loro store di Milano, oggi un’altra tempesta si è abbattuta su di loro. L’attore Peter Fonda li ha denunciati per violazione dei diritti di copyright. In pratica, Fonda ha accusato gli stilisti di aver utilizzato, senza permesso, una famosa immagine tratta dal film “Easy Rider”, del 1969, di Dennis Hopper e con Fonda e Jack Nicholson, per una serie di T-shirt, vendute a  295 dollari l’una negli Stati Uniti presso il grande magazzino Nordstrom. Fonda ha chiesto sei milioni di dollari di danni, oltre  a tutti i profitti ottenuti dalla vendita dei capi, asserendo di non essere stato mai contattato dal duo né da qualcun’altro per un’eventuale collaborazione. Gli stilisti non si sono ancora espressi, ma siamo sicuri che già avranno sguinzagliato i loro legali.

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