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Riccardo Scamarcio protagonista de “Il testimone invisibile”, il thriller di Stefano Mordini

Scamarcio è Adriano Doria, imprenditore di successo che, un giorno, si sveglia accanto al cadavere della sua amante, Laura (Miriam Leone). Per difendersi dall’accusa di omicidio, si rivolge alla penalista Virginia Ferrara (Maria Paiato) e, quando si farà avanti un testimone chiave, i due dovranno trovare la strategia di difesa in sole 3 ore. Al cinema dal 13 dicembre.
A cura di Ciro Brandi
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Il toscano Stefano Mordini (“Provincia meccanica”, “Acciaio”, “Pericle il nero”) è il regista dell’atteso thriller “Il testimone invisibile”. La pellicola è il remake del film spagnolo “Contratiempo”(“Contrattempo”), di Oriol Paulo, uscito nel 2016, e racconta la storia di Adriano Doria (Riccardo Scamarcio), imprenditore che, un giorno si sveglia accanto al cadavere della sua amante, Laura (Miriam Leone). Per difendersi dall’accusa di omicidio, si rivolge alla penalista Virginia Ferrara (Maria Paiato) e, quando si farà avanti un testimone chiave, i due dovranno trovare la strategia di difesa in sole 3 ore e Adriano dovrà dire la verità per non rischiare la condanna.

Mordini, autore anche della sceneggiatura con Massimiliano Catoni, ha dichiarato quanto segue al Ciné di Riccione:

Ho voluto fare un film elegante, preciso e netto attraverso ambienti perfettamente ricostruiti ed esterni enormi per raccontare al meglio questa storia.

La direzione della fotografia è di Luigi Martinucci mentre il montaggio è stato affidato a Massimo Fiocchi. Le musiche sono di Fabio Barovero invece le scenografie e i costumi sono, rispettivamente, di Paolo Bonfini e Massimo Cantini Parrini. Gli effetti speciali sono opera della coppia formata da Enrico Toscano e Alessandro Salis. Warner Bros. distribuirà “Il testimone invisibile” a partire dal prossimo 13 dicembre.

La trama

Adriano Doria è un giovane e rampante imprenditore che, un giorno, si risveglia in una camera d'albergo, chiusa dall'interno accanto al cadavere della sua amante, la fotografa Laura. Viene accusato di omicidio ma per difendersi incarica la penalista Virginia Ferrara, nota per non aver mai perso una causa. L'emergere di un testimone chiave e l'imminente interrogatorio che potrebbe condannarlo definitivamente, costringe Adriano e l'avvocato Ferrara a preparare in sole tre ore la strategia della sua difesa e a cercare la prova della sua innocenza. Spalle al muro, Adriano sarà costretto a raccontare tutta la verità.

Il cast

Riccardo Scamarcio (Adriano Doria) ha già girato 45 pellicole e, nel novembre scorso, lo abbiamo visto nella commedia “Cosa fai a Capodanno?”, di Filippo Bologna, con Luca Argentero e Ilenia Pastorelli. Anche l’ultimo film di Miriam Leone (Laura) è stato una commedia, “Metti la nonna in freezer”, uscita lo scorso 15 marzo, per la regia di Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi, in cui divide la scena con Fabio De Luigi. Maria Paiato (Virginia Ferrara), invece, è una nota e famosa attrice teatrale che al cinema abbiamo visto in pellicole come “Il pranzo della domenica”(2003), di Carlo Vanzina; “Lo spazio bianco”(2009), di Francesca Comencini, “Io sono l’amore”(2009), diretto da Luca Guadagnino e “Un paese quasi perfetto”(2016), diretto da Massimo Gaudioso. Il resto del cast è composto da: Fabrizio Bentivoglio (Tommaso Garri), Gerardo De Blasio (Daniele Garri), Sara Caronaletti, Nicola Pannellu, Sergio Romanò e Paola Sambo.

Le curiosità sul film che dovete sapere

1. Per Riccardo Scamarcio si tratta della seconda collaborazione con Stefano Mordini. L’attore, infatti è stato già protagonista del suo “Pericle il nero”, uscito nel 2016.

2. Per Miriam Leone si tratta già del nono film per il grande schermo e l’attrice ha garantito che il film ci terrà incollati alla poltrona dall’inizio alla fine.

3. Il film è stato girato in sei settimane e le riprese si sono svolte fra il Trentino e Roma.

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