Ridley Scott silura Kevin Spacey, l’attore sostituito nel film “Tutti i soldi del mondo”
L'affare relativo agli scandali sessuali che stanno mettendo in discussione lo status quo hollywoodiano non accenna tentennamenti e, anzi, continua a provocare conseguenze pesanti sulla reputazione di molti intoccabili del mondo del cinema. Non solo l'oramai tristemente noto Harvey Weinstein, dai cui presunti abusi denunciati da più attrici tutto è partito, ma anche Kevin Spacey. Il talentuoso attore, stando a quanto riporta Deadline, è stato sostituito da Christopher Plummer per il ruolo nel film diretto da Ridley Scott "Tutti i soldi del mondo". La decisione sarebbe naturalmente arrivata dopo le plurime accuse di molestie sessuali destinate a Spacey, a partire da quella che avviò l'effetto domino, dell'attore Anthony Rapp (accusa pubblica che aveva indotto Spacey ad annunciare pubblicamente il suo coming out, dicendosi gay convinto).
Spacey poteva correre per l'Oscar
Nei giorni scorsi si era già parlato dell'ipotesi di un rinvio dell'uscita di "Tutti i soldi del mondo". Voci prontamente smentite dalla Sony, casa produttrice della pellicola, che ha invece deciso di confermare l'uscita nelle sale a dicembre, con il dettaglio tutt'altro che irrisorio della sostituzione di Spacey. Le tempistiche d'uscita, nelle speranze della casa produttrice, erano state studiate affinché il film potesse infilarsi nella corsa agli Oscar con una possibile candidatura di Spacey alla statuetta come Migliore Attore non Protagonista. Un'ipotesi che a questo punto non sussiste più, non solo per la ventilata ipotesi di una sostituzione dell'attore premiato due volte dall'Academy, ma perché probabilmente quest'ultima, visti gli scandali, non avrebbe mai avallato l'ipotesi di una candidatura di Spacey (l'organizzazione aveva già depennato Weinstein dai nomi dei grandi di Hollywood a pochi giorni dalla pubblicazione dello scandalo).
La decisione di Ridley Scott
La decisione definitiva porta però il nome di Ridley Scott. Sarebbe stato proprio il regista, molto incollerito per quanto accaduto nella vicenda Spacey, a scegliere Plummer per rigirare le scene in cui è presente il personaggio di John Paul Getty. Le nuove riprese partiranno con effetto immediato e la speranza della produzione resta quella di non alterare il calendario che prevedeva l'uscita per il 22 dicembre.
Kevin Spacey nei guai dopo lo scandalo
Non si tratta de la prima conseguenza dello scandalo sessuale per Kevin Spacey. Sull'attore stanno ricadendo tutti gli effetti di quanto emerso in queste settimane. Prima Netflix aveva deciso di sospendere le riprese della nuova stagione di House of Cards, previste per fine ottobre. Poi, alcune giorni dopo, la piattaforma streaming annunciava ufficialmente di aver chiuso ogni tipo di rapporto con Spacey, compreso l'accordo per un film co-prodotto dallo stesso attore. A poche ore dalle parole di Anthony Rapp e della "tacita ammissione" di Spacey, inoltre, dal quartier generale degli Emmy arrivava l'annuncio della revoca dell'International Emmys Founders Award che doveva essere consegnato a novembre.