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Tarantino, Nolan, Apatow e Abrams uniti per salvare Kodak

Quattro pilastri del cinema mondiale si sono uniti per salvare Kodak, la famosa società leader nel campo di produzione di materiale cinematografico, e per garantire la sopravvivenza del film su pellicola. Immediato il riscontro di grandi major come Warner Bros. e Universal Pictures.
A cura di Ciro Brandi
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Si parla già da molti anni di morte della pellicola a favore del digitale, e sappiamo anche che Kodak, società leader nel campo, fondata nel 1888, è in profonda crisi soprattutto per l’avanzamento di queste nuove tecniche registiche. A sorpresa, però, un gruppo di registi si è schierato proprio a favore della società, che ha contribuito a fare la storia del cinema, per garantire la sopravvivenza del film su pellicola. Stiamo parlando di Quentin Tarantino, Christopher Nolan, Judd Apatow e J.J. Abrams, molto diversi tra loro, ma che hanno deciso di unirsi per questo scopo comune: far pressione sugli Studios per acquistare nastri di pellicola in grandissime quantità, indipendentemente da quanti film verranno poi girati tradizionalmente e non in digitale.

Quattro pilastri del cinema mondiale per salvare la pellicola

I quattro registi hanno appurato che, una tale mossa commerciale, permetterebbe alla Kodak di stabilizzare i suoi conti e di perseverare nella produzione di pellicola. I ricavi della società, legati alla vendita di materiale cinematografico, purtroppo sono calati paurosamente, arrivando fino al -96% rispetto al 2006. Lo stesso J.J. Abrams ha deciso di adottare il formato su pellicola per “Star Wars: Episodio VII”, rinunciando al digitale, così come farà Tarantino per “The Hateful Eight”. Bob Weinstein, uno dei fondatori della famosa casa di distribuzione e produzione cinematografica statunitense Weinstein Co. ha affermato che:

Si tratta di un impegno finanziario, non c'è dubbio. Ma non credo che potremmo guardare più alcuni dei nostri registi negli occhi se non lo facessimo.

Gli fanno eco ancora Abrams:

La pellicola fissa lo standard, se non c'è più, la possibilità di effettuare un benchmark scompare. Ti ritrovi improvvisamente con quello che, in molti casi, va perfettamente bene, ma non è necessariamente l'immagine migliore, più calda, più ricca e dettagliata.

e Judd Apatow:

Sarebbe tragico se un domani i registi non avessero più la possibilità di girare in pellicola.

L’ottima notizia, oltre all’alleanza dei quattro grandi pilastri del cinema mondiale, è che alla Weinstein Co. si sono già unite anche la Warner Bros., Universal Pictures, Paramount Pictures e Walt Disney Studios. Vi terremo aggiornati sui successivi sviluppi.

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