25 CONDIVISIONI

Tutto sul film “First Man – Il Primo Uomo”, diretto da Damien Chazelle con Ryan Gosling

Il pluripremiato Damien Chazelle torna a lavorare con Ryan Gosling per raccontare la storia di Neil Armstrong (Gosling) – il primo uomo sulla Luna, focalizzandosi sui 10 anni che precedono la storica missione dell’Apollo 11. Un racconto molto intimo che sarà narrato proprio dal punto di vista dell’astronauta e che vede nel cast anche Claire Foy, Jason Clarke, Kyle Chandler, Corey Stoll, Lukas Haas e Pablo Schreiber. Al cinema dal 31 ottobre.
A cura di Ciro Brandi
25 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo i 6 Oscar vinti con “La La Land”, Damien Chazelle torna a lavorare con Ryan Gosling in “First Man – Il Primo Uomo”. Il film è l’adattamento per il grande schermo della biografia “First Man: The Life of Neil A. Armstrong”, di James R. Hansen, pubblicata nel 2005 ed è incentrata, appunto, sulla storia di Neil Armstrong – interpretato da Gosling – il primo uomo sulla Luna, focalizzandosi sui 10 anni che precedono la storica missione dell’Apollo 11. Un racconto molto intimo che sarà narrato proprio dal punto di vista dell’astronauta e che vede nel cast anche Claire Foy, Jason Clarke, Kyle Chandler, Corey Stoll, Lukas Haas e Pablo Schreiber.

La sceneggiatura è stata scritta da Josh Singer, premio Oscar per lo script de  “Il caso Spotlight” mentre la fotografia e il montaggio sono rispettivamente di Linus Sandgren e Tom Cross. Le musiche sono state composte dal doppio premio Oscar Justin Hurwitz invece le scenografie e i costumi sono opera di Nathan Crowley e Mary Zophres. I produttori del progetto sono lo stesso Chazelle  con Wyck Godfrey, Marty Bowen e Isaac Klausner e tra quelli esecutivi spicca anche il nome di Steven Spielberg. Proprio Wyck Godfrey ha rivelato quanto segue:

Damien voleva affrontare la storia come un thriller, voleva spiazzare le aspettative del pubblico circa cosa ci volesse per far atterrare con successo un uomo sulla luna e farvi provare cosa significava a quei tempi, con tutte le barriere tecnologiche che questi uomini dovevano affrontare. L’obiettivo di Damien era di rendere questo film il più viscerale possibile e per poterlo fare il film doveva dare la sensazione di essere il più analogico possibile. La sfida di questo film, e la cosa al contempo più entusiasmante, è come far entrare il pubblico in quella cabina di pilotaggio? Come si fa veramente sentire allo spettatore, non vedere ma veramente sentire ed assistere a questo incredibile risultato?

Infatti, lo stesso Chazelle ha spiegato:

Prima di cominciare a lavorare al film, conoscevo la narrazione fatta dai libri di testo della missione sulla luna: la storia di successo di un traguardo raggiunto che rappresenta un’icona…ma non sapevo molto di più. Una volta cominciato a scavare, ero sempre più sbalordito dalla pura follia e dal pericolo dell’impresa, la quantità di volte che è andata vicino al fallimento ed il prezzo pagato in termini di vite umane. Volevo capire cosa spingesse questi uomini ad affrontare un viaggio nello spazio profondo e come potesse essere questa esperienza, momento dopo momento, respiro dopo respiro. Per afferrare la situazione ho dovuto esplorare la vita di Neil nella propria famiglia. Ho scelto di girare il film come fosse cinema vérité, rappresentando in modo realistico sia per le missioni spaziali che nei momenti più intimi e riservati della famiglia Armstrong. La mia speranza era che questo approccio potesse evidenziare la sofferenza, la gioia, le vite vissute e quelle perdute nel nome di uno degli scopi più famosi della storia: mettere piede sulla luna.

“First Man – Il Primo Uomo” sarà al cinema a partire dal prossimo 31 ottobre e, sicuramente, ne sentiremo parlare agli Oscar 2019.

La trama

Chazelle narra l’avvincente storia della prima missione della NASA sulla luna, focalizzandosi sulla figura di Neil Armostrong e sui dieci anni che precedono la storica missione dell’Apollo 11. Le vicende sono raccontate dal punto di vista di Armstrong e ci mostreranno i sacrifici e il costo – per Armstrong, per la sua famiglia e per l’intera nazione stessa – di una delle missioni più pericolose della storia.

Il cast

Dopo “La La Land”, Ryan Gosling (Neil Armstrong) non si è di certo fermato e lo abbiamo visto, infatti, in “Song To Song”, di Terrence Malick e “Blade Runner 2049”, per la regia di Denis Villeneuve. Claire Foy (Janet Shearon Armstrong), invece, è nota per il ruolo di Elisabetta II nelle due prime stagioni della serie “The Crown”, che le ha regalato un Emmy e un Golden Globe, ma è stata anche nel cast di “Ogni tuo respiro”, di Andy Serkis e “Unsane”, diretto da Steven Soderbergh. A breve, la vedremo anche in “Millenium – Quello che non uccide”, di Fede Alvarez. Il resto del cast è composto da: Jason Clarke (Edward Higgins White), Kyle Chandler (Deke Slayton), Corey Stoll (Buzz Aldrin), Ciarán Hinds (Gene Kranz), Christopher Abbott (Dave Scott), Patrick Fugit (Elliott See), Lukas Haas (Mike Collins), Pablo Schreiber (Jim Lovell), Ethan Embry (Pete Conrad), Brian d'Arcy James (Joseph A. Walker), Shea Whigham (Gus Grissom), Cory Michael Smith (Roger Chaffee), Brady Smith (Butch Butchart), William Gregory Lee (Gordon Cooper), Skyler Bible (Richard F. Gordon Jr.) e John David Whalen (John Glenn).

Le curiosità sul film che dovete sapere

1. Alcune delle voci presenti nel film sono vere registrazioni del programma spaziale, per esempio, la risposta di Houston quando l’Apollo 11 atterra sulla Luna è originale, così come alcune risposte di Charles Duke e dello stesso Armstrong.

2. E’ stato Ryan Gosling a scoprire l’amore di Armostrong per il theremin, il particolare strumento elettronico che emette il suono grazie allo spostamento delle mani su due antenne. L’attore portò la cosa all’attenzione di Chazelle e di Justin Hurwitz che ha inserito lo strumento nelle sue musiche.

3. Chazelle, oltre a far addestrare i suoi attori alla NASA, gli ha anche inviato dei video presi da YouTube dei rispettivi personaggi, in modo da apprenderne meglio il modo di parlare. Il regista ha consegnato loro anche dei libri da consultare e una lista di film da vedere.

4. Ben 15 anni fa, la Warner Bros. acquistò i diritti cinematografici della biografia di James R. Hansen per farne un film prodotto e diretto da Clint Eastwood. In seguito, però, i diritti sono stati venduti alla Universal e il progetto è totalmente cambiato.

5. Tutte le scene residenziali sono state girate nel quartiere di “Saddle Creek”, Roswell (Georgia). La casa di Armstrong è stata ricostruita su un terreno abbandonato basandosi sulla planimetria originale.

6. L’attore Jon Bernthal fu scelto per il ruolo di Dave Scott ma ha dovuto rinuncia per altri impegni, quindi è stato sostituito da Christopher Abbott.

7. In “First Man – Il Primo Uomo” ci sono tanti premi Oscar: il regista Damien Chazelle, lo sceneggiatore Josh Singer, il direttore della fotografia Linus Sandgren, il montatore Tom Cross, il compositore Justin Hurwitz e il produttore Steven Spielberg.

8. John Glenn, il personaggio interpretato da John David Whalen, è uno dei Mercury Seven ma è stato anche il primo americano ad orbitare nello spazio intorno alla Terra per tre volte.

9. Il film è costato “solamente” 59 milioni di dollari e, nei paesi in cui è già uscito, ne ha racimolati circa 75.

10. Negli Stati Uniti il film è stato vietato ai minori di 13 anni non accompagnati da adulti per la presenza di scene di pericolo e linguaggio non adatto.

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views