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Caso abusi e molestie Harvey Weinstein

Alessio Boni: “Ho subito avance da un produttore americano”

Tra le testimonianze di star vittime di molestie, si inserisce anche il nome di Alessio Boni. Che sottolinea: “Un abuso può essere anche psichico. Io ho detto di no, qualcuno non ce la fa”.
A cura di Valeria Morini
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Sulla scia dello scandalo choc di Harvey Weinstein, si allarga ogni giorno il numero delle star che raccontano di essere state vittime di abusi o molestie. L'ultimo dei nomi emersi è però decisamente inatteso: in un'intervista a Adnkronos, l'attore Alessio Boni ha svelato di aver subito avance sessuali da parte di un pezzo grosso di Hollywood, di cui non fa il nome.

È successo anche a me una volta, una sola volta nella vita, che un potentissimo produttore americano volesse andare oltre con me. Gli ho detto di no, poi è finita lì. Non rivelerò il nome nemmeno sotto tortura. Venne a Roma, all’Accademia d’Arte drammatica dove stavo studiando da attore per farci fare dei provini. Non si trattava semplicemente del possibile ingaggio per un ruolo cinematografico, era molto di più: questo signore cercava un giovane attore, che conoscesse l’inglese ma mantenesse l’accento italiano, per creare una nuova star hollywoodiana.

Alessio Boni solidale con le vittime di molestie

"Sono contento che se ne stia parlando, ma mi chiedo perché non sia stato fatto prima", ha commentato Boni in riferimento al caso Weinstein, che in realtà è stato per anni insabbiato grazie allo strapotere del produttore. Boni ha quindi espresso solidarietà per le vittime: "A volte accade che il predatore sia così abile da far sì che la preda dopo si senta addirittura sporca, quanto chi gli ha fatto le avance, e non parli con nessuno di quanto accaduto". L'attore ha sottolineato quanto sia importante non sottovalutare la gravità di atti di questo tipo.

Aborro qualsiasi tipo di violenza ma bisogna stare attenti a queste dinamiche, c'è chi ci marcia ma c'è chi è veramente vittima. Penso a una ragazza sottomessa in fragilità da un uomo di potere che non ha la forza, la capacità di reagire. È anche quello un abuso, non solo fisico ma psichico. Non se ne può parlare con leggerezza. Si può anche avere la forza di reagire e dire no, come ho fatto io. Ma c'è anche chi non ce la fa. È una dinamica psicologica molto delicata.

Il caso Weinstein

Sono ben 82 le donne che hanno accusato Harvey Weinstein di molestie o addirittura di stupro. Un elenco mostruosamente lungo che comprende nomi come Asia Argento, Rose McGowan, Gwyneth Paltrow, Mira Sorvino, Cara Delevingne, Léa Seydoux. Il produttore è stato licenziato dalla Weinstein Company e cacciato dall'Academy che assegna gli Oscar. Il PGA, l'associazione dei produttori americani, ha inoltre deciso per la sua espulsione a vita.

Alessio Boni in La ragazza nella nebbia

Alessio Boni è nelle sale in questi giorni, con il thriller "La ragazza nella nebbia". Tratto dal romanzo di Donato Carrisi e diretto da quest'ultimo, il film racconta della scomparsa di una ragazzina in un remoto paesino di montagna, su cui indaga l'agente Vogel, interpretato da Toni Servillo. Boni impersona Loris Martini, insegnante di lettere accusato della sparizione e del possibile omicidio della ragazza.

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