CineMust – I film da non perdere in uscita il 1° maggio
Jeremy Renner e Gemma Arterton sono i protagonisti dell’horror “Hansel e Gretel – Cacciatori di Streghe”, basato sulla famosa favola dei fratelli Grimm. Dall’America arrivano due thriller assolutamente imperdibili: “Effetti Collaterali”, con Channing Tatum, e “Snitch – L’Infiltrato” con l’onnipresente Dwayne “The Rock” Johnson. Il cinema italiano ci offre delle chicche davvero niente male: l’esordio di Valeria Golino alla regia, “Miele”, presente anche a Cannes 2013, il chiacchierato “Il cecchino” di e con Michele Placido e la divertente commedia “Benur – un gladiatore in affitto”. Di tutt’altro genere è il drammatico e commovente “Muffa” mentre dalla Francia arriva l’esilarante “Il commissario Torrente – il braccio idiota della legge”, che potremo però vedere nelle sale a partire dal 2 maggio.
“Hansel e Gretel – Cacciatori di Streghe”: Quindici anni dopo esser stati prigionieri nella casetta di marzapane da una terrificante strega, Hansel e Gretel sono diventati due straordinari cacciatori del soprannaturale, esperti nello scovare ed eliminare le streghe cattive. Un giorno il sindaco di Augusta li assolda per liberare la città da quelle lugubri creature, la più temibile di esse, Muriel organizza la ‘Luna di sangue', il sacrificio di bambini, quindi per i due fratelli sarà ancora più complicato farle fuori e dovranno utilizzare tutte le loro risorse per impedire che degli innocenti soccombano. A complicare le cose ci si metterà anche lo sceriffo Berriger.
“Effetti collaterali”: Emily Hawkins è una donna innamoratissima del marito Martin. I due hanno tutto e vivono una vita apparentemente perfetta. Un giorno, però, Martin viene incarcerato con l’accusa di insider trading. Emily lo aspetta per ben quattro anni, ma quando l’uomo esce, la donna cade in una profonda depressione, tentando anche il suicidio. A correre in suo aiuto è lo psichiatra Jonathan Banks che le consiglia una terapia e degli antidepressivi. La cura non sembra dare risultati, così il dottore le prescrive un nuovo psicofarmaco che inizialmente sembra funzionare, ma che poi avrà effetti collaterali devastanti, portando a compiere addirittura un tremendo omicidio.
“Snitch – L’infiltrato”: Il film è ispirato a fatti realmente accaduti ed è la storia di un uomo d’affari, John Matthews, distrutto dall’arresto del figlio adolescente, incastrato per possesso di droga e condannato a ben 10 anni di carcere. Il ragazzo è innocente ma per provarlo il padre ha un’unica possibilità: mettersi in gioco, costi quel che costi. Sotto copertura della DEA, l’uomo s’infiltra in una grossa organizzazione internazionale dedita al traffico di stupefacenti per cercare di incastrare il boss e riuscire così a scagionare suo figlio.
“Il cecchino”: Il Capitano Mattei sta per arrestare una famigerata banda di rapinatori di banche, quando un cecchino appostato sul tetto di un edificio spara contro i poliziotti, per permettere ai suoi complici di fuggire. Uno di loro però rimane ferito, scombinando i piani dell’intera banda, costretta a rifugiarsi presso lo studio di un medico corrotto e rimandando in questo modo la spartizione della refurtiva. Mattei inizia così un’accurata caccia all’uomo, mentre per i criminali, innervositi dal letale contrattempo, inizia una lenta discesa all’inferno.
“Miele”: La protagonista è Irene, una 30enne che ha deciso di aiutare le persone che soffrono: malati terminali che vogliono abbreviare l'agonia, persone le cui sofferenze intaccano la dignità di essere umano. Un giorno a richiedere il suo servizio è un settantenne in buona salute, che ritiene semplicemente di aver vissuto abbastanza. L'incontro metterà in discussione le convinzioni di Irene e la coinvolgerà in un dialogo serrato lungo il quale la relazione tra i due sembrerà infittirsi di sottintesi e ambiguità affettive.
“Muffa”: Basri è un 55enne, guardiano delle ferrovie. Il suo lavoro consiste proprio nel controllare i binari, percorrendo a piedi 20km al giorno con qualsiasi condizione climatica, in zone sperdute e in solitudine. Il figlio di Basri, Seyfi, è stato arrestato 18 anni fa per le sue opinioni politiche. Questa è l’ultima cosa che l’uomo sa di suo figlio. Sei anni dopo la sua scomparsa, la moglie di Basri è morta e lui è rimasto solo. Per 18 anni, ha scritto due lettere al mese: una al Ministero degli Interni e una alla Questura, esprimendo ogni volta solo la speranza di ritrovare il figlio, e per questo motivo, Basri è stato torturato, interrogato e messo in isolamento, ma non si è mai fermato Un giorno, viene a sapere che il corpo di Seyfi è stato ritrovato e si reca a Istanbul per recuperarlo. La speranza si trasformerà, purtroppo, in desolazione eterna.
“Benur – Un gladiatore in affitto”: Sergio, ex stuntman del cinema, adesso si arrangia facendo il centurione al Colosseo, mentre la sorella Maria con cui divide l’appartamento, lavora da casa per una hot-line erotica. Due vite alla deriva, finché un giorno a cambiare le cose ci pensa Milan, immigrato clandestino bielorusso. Pur di lavorare Milan è disposto a diventare lo schiavo di Sergio, sostituendosi a lui nel ruolo di centurione. L’uomo, in realtà, è un ingegnere e diventerà ben presto l'idolo dei turisti anche perché, per battere la concorrenza, costruirà una biga come quella del film “Ben Hur”, che attrarrà centinaia di turisti. Ma Milan sconvolgerà le esistenze dei due fratelli in maniera indelebile anche sul piano personale, oltre che economico.
“Il commissario Torrente – il braccio idiota della legge”: L'ex poliziotto José Luis Torrente, diventato ormai detective privato, ha cercato in tutti i modi di cambiare stile di vita ma, a causa della crisi economica che imperversa in tutta la Spagna, non naviga in buone acque e si ritrova costretto ad accettare un incarico per lui insolito. Contattato da Ramirez, una sua vecchia conoscenza, ha il compito di reclutare alcuni collaboratori per ucciderne il suocero. Qualcosa, però va storto e Torrente finisce in carcere, dove dovrà escogitare un piano per ritornare in libertà e mettersi sulle tracce di chi lo ha tradito.