CineMust: i film da non perdere in uscita il 14 maggio
Arriva al cinema “Il racconto dei racconti”, il nuovo di Matteo Garrone, in concorso al Festival di Cannes 2015, tratto dalla raccolta di 50 fiabe in lingua napoletana, “Lo cunto de li cunti”, scritta da Giambattista Basile tra il 1634 ed il 1636. In sala ci saranno anche “Mad Max: Fury Road”, con la coppia Tom Hardy/Charlize Theron, l’interessantissimo “Nomi e cognomi”, con Enrico Lo Verso e “Calvario”, film drammatico con il grande Brendan Gleeson nei panni di un prete a cui viene detto, in confessione, che presto sarà ucciso.
“Il racconto dei racconti – Tale of Tales”: I re e le regine, i principi e le principesse, i boschi e i castelli di tre regni vicini e senza tempo; e poi orchi, animali straordinari, draghi, streghe, vecchie lavandaie e artisti di circo: sono i protagonisti di tre storie liberamente ispirate ad altrettante fiabe de “Il racconto dei racconti” di Giambattista Basile.
“Mad Max: Fury Road”: Mad Max, uomo d’azione alla ricerca di pace interiore dopo la morte del figlio e della moglie e ossessionato dal suo turbolento passato, Mad Max (Tom Hardy), decide di attraversare il deserto da solo, credendo che sia l’unico modo per sopravvivere. Presto, però, si ritroverà coinvolto nelle vicende di un gruppo in fuga attraverso la Terra Desolata su un blindato da combattimento, guidato dall’imperatrice Furiosa, una donna coraggiosa che vuole attraversare l’arida zona per tornare alla sua patria d'infanzia. Il gruppo è sfuggito alla tirannide di Immortan Joe, cui è stato sottratto qualcosa di insostituibile. Furibondo, l’uomo ha sguinzagliato tutti i suoi uomini sulle tracce dei ribelli, iniziando così una guerra spietata.
“Nomi e cognomi”: Domenico Riva è un bravo giornalista che da Milano decide di rientrare, con la sua famiglia, nella sua terra d'origine, un piccolo paese del Sud Italia. Direttore della più importante testata giornalistica del luogo, attiva un progressivo risveglio della coscienza civile del paese. Tutto si gioca attorno ai fatti di una discarica abusiva oggetto di mire illecite e loschi traffici. Riva e i suoi colleghi non si tireranno indietro e racconteranno i fatti, così come sono, senza eroismi. I suoi Nomi e Cognomi sono amore per la coerenza e per la vita, per i giovani che lo seguono e che, finalmente, imparano a credere, "felici", nelle strade che percorrono e negli obiettivi che perseguono . In un susseguirsi di successi e insuccessi, vittorie e sconfitte, anche familiari, Riva porterà avanti il suo impegno, fino anche a sacrificare la sua famiglia che tanto ama.
“Calvario”: Padre James Lavelle è un sacerdote che cerca di continuo di portare avanti la sua missione: rendere il mondo un posto migliore. L’uomo, però, rimane continuamente scioccato e rattristato nel vedere l'atteggiamento incurante e sprezzante degli abitanti della sua piccola città. Un giorno, durante una confessione, viene minacciato di morte ed è costretto ad affrontare le forze oscure che gli si fanno sempre più vicine e minacciose.