CineMust – i film da non perdere in uscita il 17 gennaio
Tarantino è pronto per il verdetto del pubblico italiano, chiamato a giudicare il suo pluripremiato “Django Unchained”, da noi recensito in anteprima. Il suo principale avversario, questo week-end, sarà Tim Burton con “Frankenweenie”, anche se si tratta di generi molto diversi. Sul fronte commedia ci sono “Cercasi amore per la fine del mondo” e il demenziale “Ghost Movie”, ma se siete a caccia di horror, allora non perdetevi “Rec 3 – La genesi”. Non sarà un blockbuster, ma sicuramente “Qualcosa nell’aria” di Assayas potrebbe essere la scelta di chi vuole godersi un bel film, di quelli sicuramente più profondi e complessi.
“Django Unchained”: Ambientato nel Sud degli Stati Uniti, a due anni dall’imminente scoppio della Guerra Civile, il film segue le vicende di Django, uno schiavo che per vie traverse si ritroverà faccia a faccia con il Dott. King Schultz, un cacciatore di taglie di origine tedesca, che vaga alla ricerca di super ricercati in veste di dentista. Schultz è sulle tracce dell’ennesimo delinquente sul quale capo pende una taglia da 7000 dollari e solo e unicamente Django potrà aiutarli, perché conosce il volto del ricercato. Con la promessa di restituirgli la libertà, una volta portata a termine la missione, Schultz riesce a convincere il protagonista e i due partono alla ricerca dei criminali più ricercati del Sud. Ben presto si scoprirà che il vero obbiettivo di Django è uno soltanto, salvare Broomhilda, la moglie da cui era stato separato, a causa della sua vendita come schiava. Sarà proprio grazie a questa congiuntura di eventi che i due entreranno in affari con Calvin Candie, un ricco proprietario terriero, ora “padrone” di Broomhilda, al quale i due tenteranno di sottrarla.
“Frankenweenie”: Il piccolo Victor è legatissimo al suo cagnolino, Sparky. Stanno sempre insieme, condividendo tutto. Un triste giorno l’amato animale muore, lasciando Victor solo e depresso. Il ragazzino però, decide di far ricorso ad un esperimento scientifico con la speranza di riportarlo in vita e ci riesce, ma con conseguenze inaspettate e alquanto “particolari”. Da quel momento i due amici saranno di nuovo insieme, ma riuscirà Victor a tenere nascosto il “rinato” Sparky dagli amici e dai curiosi?
“Cercasi amore per la fine del mondo”: Il film prende il via con la figura di Dodge (Carell), un agente assicurativo che da sempre vive seguendo gli schemi, ora nel bel mezzo di una crisi familiare. Il suo matrimonio sta andando in pezzi e la notizia dell’imminente impatto di un immenso asteroide sulla terra di certo non aiuta, anzi, falliti anche gli ultimi tentativi di deviarne la traiettoria, si esaurisce anche la speranza del protagonista di recuperare il rapporto con la moglie che decide di mollarlo. È qui che entra in scena la sua vicina, Penny (la Knightley), una donna estroversa, che non conosce regole e vive esattamente all’opposto di Dodge. Ma qualcosa di inaspettato li sta per avvicinare. Penny consegna a Dodge una lettera smarrita, che potrebbe cambiare le sorti di quel che rimane della sua esistenza. A scriverla infatti è stato il suo amore dei tempi delle scuole superiori, Olivia, l’unico grande amore della sua vita. E mentre Penny decide di partire per passare gli ultimi giorni insieme alla sua famiglia in Inghilterra, Dodge decide di trovare la sua vecchia fiamma. I due si imbarcano in questo folle viaggio nel quale i loro percorsi personali si avvicinano sempre più.
“Ghost Movie”: Malcolm è il Peter Pan per eccellenza, un eterno bambino che si tiene alla larga da qualsiasi responsabilità. Quando decide che è arrivato il momento di mettere la testa a posto e di fare il grande passo con la fidanzata Kisha, le cose iniziano a complicarsi: la ragazza si trasferisce a casa sua ma avverte strane presenze. I due cominciano a videoregistrando la camera da letto durante la notte, e in effetti vedono strane avvenimenti. Si rivolgono quindi a Padre Williams, ex-detenuto ora esorcista, per liberare Kisha dal male.
“Qualcosa nell’aria”: Gilles è un liceale che vive nell’epoca dei tumulti politici, a Parigi, tra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70. Il giovane è un aspirante artista e regista e rifiuta di credere che il coinvolgimento politico assoluto sia l'unica via per realizzare i propri sogni, così si troverà ad affrontare delle scelte decisive, in amore e nel campo artistico, toccando anche Londra e l’Italia, per affermare la propria identità e i propri ideali. Un film avvincente, di un regista capace di rendere appieno l'atmosfera di quegli anni, con un realismo quasi scioccante.
“Rec 3 – La genesi”: I protagonisti sono Koldo e Clara, due giovani che si sono appena sposati e stanno per festeggiare il matrimonio. Nel bel mezzo della festa però, uno zio di Koldo, morso da un cane nel suo studio veterinario, comincia a manifestare strani comportamenti: sembra semplicemente ubriaco, ma all’improvviso si sporge da una balaustra e cade precipitando su un tavolo delle sala da ballo. Gli invitati si avvicinano per soccorrerlo ma vengono morsi e contagiati uno dopo l’altro. La paura, il panico e gli zombie che si scatena dividono i due sposi novelli sposi: Koldo riesce a ripararsi nelle cucine insieme al ragazzo che fa le riprese amatoriali, una ragazzina e un impiegato della SIAE. Clara ha trovato riparo in chiesa con altri invitati sopravvissuti. Ma è solo l’inizio di un terribile incubo che rovinerà il giorno più bello della loro vita.