CineMust – I film da non perdere in uscita il 2 ottobre
Robert Rodriguez e Frank Miller ci riportano nella Città del Peccato con “Sin City 3D – Una donna per cui uccidere” che si lancia alla conquista del nostro botteghino. Sarà molto difficile per gli avversari batterne la concorrenza, però nelle sale ci saranno pellicole molto valide ed interessanti, a cominciare dall’horror “Annabelle”, spin-off del terrificante “L’evocazione – The Conjuring”, e la commedia “Fratelli unici”, con la coppia d’oro formata da Luca Argentero e Raoul Bova. Direttamente dal Festival di Venezia arrivano Edoardo De Angelis con “Perez.” e Sabina Guzzanti con “La Trattativa”, ma attenzione anche a Guido Lombardo e al suo “Take Five”. Per i più piccoli c’è “Boxtrolls – Le scatole magiche”.
“Sin City 3D – Una donna per cui uccidere”: Ava Lord convoca in fretta e furia Dwight McCarthy perché necessita di aiuto per sfuggire alle angherie del violento marito. Per Dwight, Ava è stata l'unica donna che abbia mai amato, quindi è pronto a tutto. Ma le intenzioni di Ava sono però molto più sinistre di ciò che appaiono, e l’uomo lo scoprirà sulla propria pelle. Nel frattempo, Marv riprende conoscenza in una strada desolata, circondato da diversi morti e incapace di ricordare come sia arrivato sin lì, e l'arrogante Johnny ha intenzione di distruggere il più grande cattivo che la città che abbia mai conosciuto. Nel frattempo Nancy cerca di far fronte al suicidio di John Hartigan ed è intenzionata a vendicarne la morte.
“Annabelle”: Il regista non ha voluto ancora rilasciare dettagli precisi sulla trama del film, ma la storia sarà sicuramente incentrata sulle vicende legate alla bambola e ai suoi proprietari, prima della storia mostrata ne “L’evocazione”. I racconti di Ed e Lorraine Warren su Annabelle sono tantissimi e quello narrato nel trailer fa riferimento ad una coppia di sposi in attesa di un figlio. La sposina è una collezionista di bambole e, dunque, suo marito un giorno torna a casa con un una scatola enorme (proprio come vediamo nel trailer). Al suo interno c’è Annabelle, che viene messa subito accanto alle altre. Sin da subito, strani eventi si verificheranno in casa, mettendo a repentaglio la vita dei due poveri malcapitati.
“Fratelli unici”: Pietro e Francesco sono fratelli. Il primo è un uomo affermato ma che non sa più come si ama, mentre il secondo è un eterno ragazzino che non ha mai amato. Sono fratelli, ma hanno passato tutta la vita a desiderare di essere figli unici. Un giorno, un incidente fa perdere completamente la memoria a Pietro e lo fa diventare innocente e curioso come un bambino. La sua ex moglie Giulia sta per risposarsi e non ne vuole sapere di lui, così Francesco è costretto a portarselo a casa e, per la prima volta, a fare la parte dell’adulto. Ha inizio una folle convivenza le cui punte tragicomiche si svolgono davanti agli occhi di Sofia, la vicina di casa giovane, bella e irritata dalla superficialità di maschio alfa con la quale Francesco cerca di rieducare il fratello. Il giorno in cui Pietro, uscendo di casa, incontra lo sguardo di una ragazza che gli fa battere il cuore, scopriremo che anche quando si è dimenticato tutto, non si può dimenticare chi si è amato veramente.
“Boxtrolls – Le scatole magiche”: Eggs è un orfanello della cittadina di Cheesebridge, famosa per i formaggi pregiati e la popolazione ricca. Il piccolo viene cresciuto dai BoxTroll, mostri che popolano il sottosuolo della città ed indossano scatole di cartone per mimetizzarsi e rubare cibo e bambini, ciò che gli abitanti hanno di più caro. Almeno è questa la leggenda a cui tutti hanno sempre creduto. Quando la città scopre l'esistenza dei mostri, verrà organizzata una crociata contro di loro. Ad Eggs il compito di stabilire un punto di contatto tra le due diverse civiltà.
“La Trattativa”: E’ un documentario d’inchiesta politica, sceneggiato, diretto e interpretato da Sabina Guzzanti che, a 22 anni dalla strade di Via D’Amelio (19 luglio 1922), che costò la vita al giudice Paolo Borsellino e la sua scorta, s’interroga sui rapporti tra mafia e Stato e della loro trattativa/convivenza nel corso degli anni. La Guzzanti lancia degli interrogativi molto precisi: di cosa si parla quando si parla di trattativa? Delle concessioni dello stato alla mafia in cambio della cessazione delle stragi? Di chi ha assassinato Falcone e Borsellino? Dell’eterna convivenza fra mafia e politica? Fra mafia e chiesa? Fra mafia e forze dell’ordine? O c’è anche dell’altro?
“Perez.”: Perez è un avvocato d'ufficio, fregato dalla sua stessa paura nel diventare un grande uomo di legge. Il suo perenne accontentarsi, seppur in una palese mediocrità, ha rappresentato sempre un mero “riparo dall'infelicità”, ma un inaspettato imprevisto gli farà cambiare radicalmente convinzioni. D'un tratto, nel disperato tentativo di difendere sua figlia, Perez violerà tutte le leggi possibili e senza farsene scrupolo.
“Take Five”: Un idraulico con il vizio del gioco (Carmine), indebitato con la mala, viene chiamato a riparare una perdita fognaria all’interno di una banca e, a pochi metri dal prezioso caveau, si fa venire un’idea. Un ricettatore con diversi anni di carcere alle spalle (Gaetano), accoglie quell’idea con entusiasmo, tanto da mettere assieme una squadra, anzi, come si dice a Napoli, dove è ambientata la storia, una “paranza”. Entrano a far parte della banda anche un fotografo di matrimoni (Sasà) malato di cuore, il migliore ex scassinatore in circolazione, e il giovane nipote di Gaetano (Ruocco), pugile dotato, ma squalificato a vita per aver rotto una sedia in testa a un arbitro. Infine, lo Sciomèn, il “leggendario” gangster napoletano, sia pure di un altro decennio, appena uscito da una lunga reclusione, che lo ha reso fragile e depresso. I cinque non hanno molto in comune, se non il desiderio, meglio la necessità, di riscattare, o semplicemente salvare, la propria esistenza, con una potente iniezione di denaro. Ma i soldi rendono fragile qualsiasi alleanza. Saranno uniti e solidali, infatti, fino a quando Gaetano, l’uomo che li ha chiamati e di cui tutti si fidano, scompare, e con lui il bottino milionario. Non sapendo bene quello che è realmente accaduto, e nella speranza di veder ricomparire l’amico, i quattro banditi rimasti attendono nella loro tana. Ma il tempo mette a dura prova i loro nervi. Nascono incomprensioni, si disfano alleanze. Compare anche una minaccia che nessuno sembrava aver previsto: ‘o Jannone, il potente boss cittadino, che sa della rapina e vuole la sua parte di un bottino misteriosamente scomparso.