CineMust – I film da non perdere in uscita il 30 maggio
L’attesa è finita. Da oggi nelle sale potremo vedere l’ultimo episodio di una delle saghe più amate degli ultimi anni, “Una Notte da Leoni 3”, che farà sicuramente il botto al box office. Da Cannes arriva il cruento “Solo Dio Perdona”, con Ryan Gosling mentre Giancarlo Giannini firma la sua seconda regia, dopo 25 anni, con il thriller “Ti ho cercata in tutti i necrologi”. Da non perdere la commedia con Monica Bellucci “Benvenuti a Saint Tropez” ma estremamente interessanti sono anche il film documentario di Stefano Sardo “Slow Food Story” e la versione restaurata di “To be or not to be” di Ernst Lubitsch. Claudio Insegno fa il suo debutto in cabina di regia con il fantasy “Una notte agli Studios 3D” ma, anche questa settimana, non poteva mancare la Francia con la commedia “Tutti pazzi per Rose”, gioiellino di Regis Roinsard.
“Una notte da Leoni 3”: In questo terzo capitolo, il gruppo di amici dovrà rintracciare Mr. Chow che ha derubato un boss malavitoso e convincerlo a restituire il maltolto onde evitare di finire seppelliti in qualche posto sperduto in mezzo al deserto. Intanto Alan, dopo la morte del padre, attraversa un periodo di crisi che lo porterà al ricovero in un ospedale psichiatrico. Ovviamente Phil, Stu e Doug lo aiuteranno a scappare e gli eventi convergeranno in un viaggio che li porterà a Tijuana, in Messico, con una esilarante tappa a Las Vegas, dove tutto ha avuto inizio.
“Solo Dio perdona" (“Only God Forgives”): Il protagonista è Julian, un inglese che vive in Thailandia, a Bangkok. Assieme a suo fratello Billy porta avanti un club di thai boxe che, in realtà, è una copertura per un immenso spaccio di droga verso Londra. Quando Billy viene ucciso, la madre, Jenna, lascia Londra per recuperare il corpo del figlio e riportarlo a casa. Arrivata a Bankok, la donna obbligherà Julian a trovare l’assassino e vendicare la morte di suo fratello. Le ricerche di Julian porteranno ad un poliziotto in pensione, un certo Chang, detto “l’Angelo della Vendetta”. I due si sfideranno sul ring, ma Julian ne uscirà sconfitto. Solo allora Jenna gli chiederà di ucciderlo.
“Benvenuti a Saint Tropez”: Zef e Roni sono due fratelli ebrei diversi in tutto. Hanno in comune solo l’anziano padre Aron, ormai novantenne, che sta perdendo la lucidità mentale. A causa di una strana coincidenza, il funerale della moglie di Zen si celebra lo stesso giorno in cui si sposa la figlia di Roni. L'inatteso evento non fa che peggiorare i già pessimi rapporti tra i due fratelli. Passando da Londra a Parigi, da New York a Saint Tropez, dove si consumerà l’atto finale, si susseguiranno incomprensioni e tradimenti che faranno saltare il precario equilibrio di questa famiglia. Tuttavia, dalle macerie di tante liti, potrebbero inaspettatamente sbocciare una o più storie d’amore.
“Slow Food Story”: Girato in stile documentario, segue le vicende di Carlìn che, nel 1986 in Italia, Carlìn fondò l’associazione gastronomica ArciGola, e tre anni dopo lanciò a Parigi lo Slow Food, un movimento internazionale che nasce come Resistenza al fast food. Senza mai lasciare Bra, la sua cittadina di 27mila abitanti, Petrini creò un movimento che oggi esiste in 150 paesi e che trasforma per sempre la gastronomia. Tutto nacque quindi da un gruppo di amici di provincia che, tra passioni politiche, ristoranti e riti contadini, ci dimostra come anche le più importanti avventure culturali possono nascere da un approccio divertito alla vita.
“Ti ho cercata in tutti i necrologi”: La storia, ispirata a una vicenda realmente accaduta, narra di un italiano che decise di rifugiarsi in Canada in seguito a un incidente avvenuto quando, di professione, faceva il tassista. Nella sua nuova vita l'uomo intraprende un'occupazione piuttosto bizzarra, decide infatti di occuparsi del trasporto dei defunti al cimitero con il suo carro funebre, cercando, in questa maniera, di sopravvivere sfidando le difficoltà con grande speranza. Quando finalmente, dopo aver dato un passaggio a una misteriosa giovane donna, troverà l'amore finalmente vivrà storia di passione assoluta.
“To be or not to be – versione restaurata”: La pellicola narra le vicende di Joseph Tura e della moglie Maria, due direttori di una compagnia teatrale polacca, rimasta senza lavoro dopo l’occupazione tedesca del ‘39. Quando il tenente Sobinski, uno spasimante di Maria, chiede loro aiuto per la causa della Resistenza, il talento dell’intera compagnia finisce al servizio di un esilarante e sempre più rischioso complotto anti-nazista, a base di camuffamenti e scambi di persona. La compagnia sceglierà proprio l'Amleto, il cui celebre monologo, “To be or no to be”, finisce per diventare lo sfondo di tutti i tranelli pensati ai danni dei nazisti. Secondo un sapiente gioco di satira e ironia, la vita di teatro e lo spettacolo, finiscono per mescolarsi indissolubilmente con le vicende belliche.
“Tutti pazzi per Rose”: Siamo nella primavera del 1958, Rose Pamphyle ha 21 anni e vive insieme a suo padre, uno scontroso vedovo titolare dell'emporio di un piccolo villaggio in Normandia. La ragazza è promessa in sposa al figlio del proprietario dell'autofficina e l'attende un destino di casalinga, ma lei non ne vuole proprio sapere e decide di partire per Lisieux, dove il trentaseienne Louis Echard, titolare di un'agenzia di assicurazioni, sta cercando una segretaria. Il colloquio è un fiasco ma Rose ha un dono, batte sulla macchina da scrivere a una velocità vertiginosa, così Louis le dice che se vuole ottenere il posto, dovrà partecipare a delle gare di velocità dattilografica. Louis quindi si improvvisa allenatore e decide che farà di Rose la dattilografa più veloce di Francia, ma l'amore per la competizione sportiva non va necessariamente d'accordo con l'amore puro e semplice.
“Una notte agli studios 3D”: Il film si apre seguendo le vicende di due comparse che vogliono salvare i celebri studios italiani da un imprenditore americano che vuole distruggerli per aprire una nuova Cinecittà, più grande e moderna, da sfruttare economicamente. I due protagonisti decidono quindi di andare di notte sui veri set cinematografici alla scoperta del cuore del cinema romano. Con l'aiuto del 3D si ritrovano ad attraversare i vari generi cinematografici, dal peplum sul set di Roma al ‘400 di San Francesco, dall'horror tra le facciate dei palazzi costruite da Scorsese per “Gangs of New York”, fino ai polizieschi anni '70 di alcune strade che sono servite da location a numerosi film.