Claudia Gerini: “La mia vita stravolta da false accuse di sesso a 3. Caso Weinstein? Non mi stupisce”

Suo malgrado coinvolta, seppur di striscio, nei dibattiti sul caso di Harvey Weinstein, Claudia Gerini chiarisce definitivamente l'argomento in un'intervista a Oggi, in cui ha parlato dei suoi rapporti con il controverso produttore e delle accuse, da lei sempre smentite, di un tentato incontro erotico a tre con una delle accusatrici di Weinstein e Fabrizio Lombardo. Quest'ultimo, anni fa uomo chiave della Miramax in Italia, era all'epoca fidanzato con la Gerini, che proprio grazie a lui conobbe Weinstein. L'attrice ha detto la sua sul gigantesco scandalo di molestie che ha investito l'americano:
Frequentavamo Harvey ed Eve (la sua prima moglie), quando avevano le figlie piccoline: Remy Lilly ed Emma, ancora “neolatina”… Con me, il fondatore della Miramax si è comportato bene… Ma è ovvio, ero la fidanzata di Fabri e non ci avrebbe provato. Direttamente non ho mai visto movimenti loschi. Ma quando ho letto delle donne che accusano Weinstein di violenza, forse non mi sono stupita perché è un uomo di grande carisma, volontà e potere.
L'incomprensione sul racconto di Zoe Brock del "sesso a tre"
L'attrice italiana è ben più dura su un altro aspetto dello scandalo che l'ha coinvolta in prima persona: Claudia Gerini è stata infatti chiamata in causa dalla modella Zoe Brock, che parlò di una notte trascorsa in camera con lei e Lombardo.
Ho querelato i siti che hanno riportato la notizia. Falsa… Per un errore di traduzione la mia vita è stata gettata in pasto ai giornali. Quella modella dice che io e Fabrizio, a Roma, avevamo una sola camera da letto e lei ha dormito sul sofà per non essere “third wheel”. Che in inglese non vuol dire “fare l’amore a tre”, ma anche “reggere il moccolo”.
Per la cronaca, il fraintendimento fu anche del sito americano di Variety, che parlò esplicitamente di "threesome", ovvero "cosa a tre". Queste il vero virgolettato della Brock: "(Lombardo) aveva una deliziosa fidanzata di nome Claudia Gerini, mi invitarono a Roma un paio di settimane dopo. Arrivai la sera e scoprii che avevano solo un letto. Quando chiarii che non avrei dormito nel loro letto, dormii sul divano, sopportando i rumori mentre facevano sesso a volume molto alto. Era troppo tardi per prendere un treno, avevo troppa paura di dormire in strada".
Il caso Weinstein
Sono circa un centinaio le donne, del cinema e della moda, che hanno accusato Harvey Weinstein di molestie. Si va dalla nostra Asia Argento, che ha parlato di due stupri, ad attrici come Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie, Mira Sorvino, Rosanna Arquette, Rose McGowan, Léa Seydoux., Cara Delevingne. L'ultima in ordine di tempo è Uma Thurman, che ha parlato di un'aggressione subita da Weinstein. L'attrice ha inoltre accusato l'ex leader di Miramax (insieme ad altri due produttori) di aver insabbiato volutamente l'episodio di un incidente sul set di "Kill Bill: Vol. 2" in cui rimase ferita nel 2004.
L'amore con Andrea Preti, di 17 anni più giovane
La Gerini ha infine parlato anche della storia d'amore con Andrea Preti, 17 anni in meno di lei. La relazione con l'ex naufrago dell'Isola dei Famosi continua a gonfie vele, alla faccia di chi parlava di "toyboy".
Oggi l’amore va bene… Quando ci si accosta a una persona, è sempre importante… L’incontro è accaduto. Non c’è niente di costruito… Io sono di sicuro una playwoman a cui piace molto giocare. Ma il termine toy-boy, ragazzo-giocattolo, è molto offensivo, fa diventare una persona un oggetto… Mi sono trovata con un giovane uomo che mi ha corteggiata, mi ha fatto sentire donna. L’ho vissuta senza troppe paure. Non ho mai scelto le persone per la fama, l’avvenenza o l’età.