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“Grisgris” è il vincitore del Festival di Cannes 2013 secondo i bookmakers

I Bookies britannici non hanno alcun dubbio: il vincitore della 66esima edizione del Festival di Cannes è “Grigris” di Mahamat-Saleh Haroun. Vediamo insieme a quanto sono bancati tutti gli altri film.
A cura di Ciro Brandi
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Come ogni anno, i bookmakers britannici di Stanleybet si sono scatenati con i pronostici e per Cannes 66 non hanno dubbi: il vincitore è "Grigris" bancato a 6.50. Il regista è Mahamat-Saleh Haroun, regista del Ciad semisconosciuto nel nostro paese, e il film racconta storia di un ragazzo venticinquenne che sogna di fare il ballerino nonostante la sua gamba paralizzata. Lo segue a ruota "Le Passé", dato a 7.00, il primo film in francese dell’iraniano Ashgar Farhadi, con la bellissima e straordinaria Bérénice Bejo. A 8.00 è bancato "The Immigrant", dello statunitense James Gray con un cast stellare composto da: Marion Cotillard, Joaquin Phoenix, Jeremy Renner,  che narra la storia di un tragico esodo verso il sogno americano.  Stessa quota per "Like Father, Like Son" del regista giappone se Kore Eda Hirokazu, mentre  segue a quota 9.00 il francese Arnaud Desplechin e il suo "Jimmy P", il suo primo film in inglese. "Nebraska", road movie  dello statunitense Alexander Payne, si ferma a 12.00.

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"La Grande Bellezza" di Paolo Sorrentino è dato a 13.00 come "Behind the Candelabra" di Steven Soderbergh e "Inside Llewyn Davis" dei fratelli Coen. "A Touch of Sin" del cinese Jia Zhang-Ke è bancato a 15.00 così come "Blue is the warmest color" di Abdellath Kechiche, incentrata sulle fantasie omosessuali di un’adolescente.  Amat Escalante è lontano dal podio con "Heli" – dato a 21.00 – che ci mostra la criminalità della città di Guanajuato. Il controverso "Jeune et Jolie" di Francois Ozon e "Michael Kolhaas", film storico di Arnaud Despallieres si distaccano di due punti, fermandosi a 23.00 e, a sorpresa, "Only God Forgives", di Nicolas Winding Refn, con l’amatissimo Ryan Gosling è dato incredibilmente a 26.00. Valeria Bruni-Tedeschi, l’unica donna in concorso, con il suo "A Castle in Italy", emozionante storia d'amore semi-autobiografica, è data già per sconfitta a 34.00, come il thriller "Borgman" di Alex Van Warmerdam e  "Venere in pelliccia" di Roman Polanski. I bookies danno ben poche possibilità all'americano Jim Jarmush e “Only Lovers Left Alive”, a 51.00, forse perché le storie dei vampiri innamorato hanno ormai stancato, ma se la passa peggio "Shield Of Straw", l’action movie del giapponese Takashi Miike, bancato a 67.00. Avranno ragione? Fate il vostro gioco.

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