Harvey Weinstein si è dichiarato non colpevole di stupro e violenza sessuale
Il produttore cinematografico caduto in disgrazia, Harvey Weinstein, si è dichiarato non colpevole di stupro e violenza sessuale. Oggi la sua apparizione nella Corte Suprema di Manhattan è arrivata dopo che un grand jury di New York lo aveva incriminato la scorsa settimana per due casi specifici di molestie e abusi. L'ex produttore cinematografico americano è accusato di violenze che vanno dalle molestie allo stupro da circa un centinaio di donne, ma è stato formalmente accusato, e arrestato dalla polizia di New York, solo per un presunto stupro nel 2013 e perché avrebbe costretto una donna al sesso orale nel 2014.
Harvey Weinstein si era consegnato alla polizia ed era stato successivamente rilasciato con una cauzione da un milione di dollari e con l'obbligo di indossare un braccialetto elettronico. Ma le prove contro di lui dovevano ancora essere convalidate da un "grand jury", cosa poi avvenuta. I suoi avvocati hanno comunicato la decisione del produttore di non testimoniare, spiegando che non avrebbe avuto tempo sufficiente per prepararsi, avendo appreso i dettagli delle specifiche solo dopo essersi consegnato alle autorità, e sottolineando, inoltre, che la "pressione politica" avrebbe reso la sua incriminazione inevitabile. Weinstein, infatti, in caso di condanna, rischia da 5 a 25 anni di reclusione.
Georgina Chapman, moglie dell'ex produttore cinematografico, ha rilasciato alcune dichiarazioni, di recente, e ha confessato di essere rimasta all'oscuro di quanto sarebbe accaduto in tutto questo tempo: "Non ho mai sospettato nulla. Sono stata umiliata, mi sento a pezzi". In una lunga intervista rilasciata a Vogue mesi dopo la prima denuncia contro il marito, Georgina ha raccontato di essere dimagrita di cinque chili in pochi giorni, di essersi vergognata e di non essersela sentita di uscire prima allo scoperto: "Ero umiliata e pensavo che non fosse rispettoso farlo. Ho pensato: chi sono io per farmi vedere mentre accade tutto questo?".
La sua vita, ora, è comunque distrutta come quella di Harvey Weinstein, e lei stessa ha rivelato che alterna ancora momenti di rabbia e disperazione ed è preoccupata soprattutto per i suoi figli: "Come saranno le loro vite? Cosa dirà loro la gente?". La coppia ha due figli, di 7 e 5 anni. Il magnate del cinema internazionale ha sempre negato tutte le accuse di abusi.