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CineSurvivors – I 10 migliori film sui sopravvissuti

Sopravvissuti ad incidenti aerei, naufragi, agli zombie, ad uno tsunami. Quanti film avrete visto con questi coraggiosi personaggi? Noi ne abbiamo scelti 10, vere perle del cinema mondiale, ma attendiamo anche i vostri suggerimenti.
A cura di Ciro Brandi
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Sopravvissuti ad incidenti aerei, naufragi, agli zombie, ad uno tsunami. Il cinema è pieno di film di questo genere e noi di Fanpage abbiamo deciso di sceglierne soltanto 10 – non necessariamente in ordine di gradimento o bellezza – che ci hanno colpito in modo particolare e che sono delle vere e proprie perle del cinema. Grandissimi registi, stelle assolute del firmamento Hollywoodiano e una caterva di nomination agli Oscar caratterizzano la nostra lista. Attenzione agli SPOILER.

1 – “Cast Away” (2000) di Robert Zemeckis

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Ispirandosi alle avventure di Robinson Crusoe, Zemeckis ha girato un vero e proprio gioiellino della cinematografia di tutti I tempi, con uno straordinario Tom Hanks, nei panni dell’agente della FedEx Chuck Noland. L'aereo della FedEx su cui viaggia precipita in mare e Chuck si salva approdando su un'isola deserta dove impara a sopravvivere con ogni mezzo, disegnando su un pallone un volto che chiamerà Wilson, suo unico amico con cui parlare. SPOILER: dopo quattro anni infernali, Chuck riesce a costruire una zattera, dalla quale cade per salvare Wilson. Una nave lo soccorre e lo riporta a casa, ma qui scoprirà che la sua bella Kelly (Helen Hunt) si è sposata.

2 – “127 ore” (2010) di Danny Boyle

Il film di Danny Boyle si basa sulla storia vera di Aron Ralston, un alpinista statunitense che nell'aprile del 2003 rimase intrappolato per cinque giorni – quindi 127 ore – in un Canyon dello Utah, costretto ad amputarsi il braccio destro per potersi liberare. La pellicola è basata anche sul libro di Ralston Between a Rock and a Hard Place. Ha ricevuto 6 nomination ai premi Oscar 2011 e i critici hanno particolarmente apprezzato la performance di James Franco, forse la più riuscita della sua carriera.

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3 – “The Road” (2009) di John Hillcoat

Il film è un adattamento cinematografico del romanzo di Cormac McCarthy La strada, pubblicato nel 2006 e vincitore del Premio Pulitzer nel 2007. Protagonisti della pellicola sono Viggo Mortensen e Kodi Smit-McPhee, che interpretano padre e figlio in viaggio verso sud, cercando di sopravvivere ad una non meglio specificata catastrofe apocalittica avvenuta 14 anni prima. disastro ha portato alla formazione di bande di cannibali e criminali, disposti a tutto pur di sopravvivere. L ‘oggetto più prezioso di tutti è però la pistola che l'uomo si porta dietro da anni, con solo due pallottole; ha istruito il figlio su come usarle, raccomandandogli di non cadere vivo nelle mani dei cannibali. SPOILER: Dopo varie peripezie, il padre viene colpito alla gamba da una freccia, il figlio lo lascerà sulla strada perché impossibilitato a trascinarlo con le provviste. Alla fine riuscirà ad unirsi a sopravvissuti “buoni”.

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4 – “Buried – Sepolto” (2010) di Rodrigo Cortés

La pellicola ha come unico protagonista, l'attore Ryan Reynolds, e in seguito, solo un’altra attrice, Ivana Miño, ma per alcuni secondi. Il film si svolge interamente all'interno di una bara di legno nella quale il malcapitato operatore civile statunitense è stato sepolto vivo da ribelli iracheni che ne chiedono il riscatto. Servendosi di un telefono cellulare e di pochi rudimentali strumenti, l'uomo deve cercare di salvarsi prima che finisca l'aria. Stavolta non vi diciamo come finisce, non vogliamo rovinarvi il colpo di scena!

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5 – “Flight” (2012) di Robert Zemeckis

Altro film firmato da Zemeckis. Stavolta il protagonista è Whip (Denzel Washington), un pilota con seri problemi di droga e alcol, che si ritrova a gestire un atterraggio di emergenza che mette a repentaglio la vita dei passeggeri a bordo dell'aereo. Una mossa improvvisa eleva Whip al rango di eroe nazionale per aver salvato molte vite – e la sua – ma le indagini delle autorità portano alla scoperta delle sue dipendenze, gettando molte ombre sul suo operato e sulle cause dell’incidente.

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6 – “The Impossible” (2012) di Juan Antonio Bayona

Il film è ispirato alla storia vera di una famiglia colpita dallo tsunami del 2004 nell'Oceano Indiano. I protagonisti sono Naomi Watts e Ewan McGregor, padre e madre di tre figli. La famiglia decide di trascorrere le vacanze natalizie del 2004 in Thailandia. Passato Natale, la mattina del giorno seguente la loro vacanza idilliaca viene sconvolta dall'abbattersi di un enorme tsunami sul loro villaggio. Dopo che questo ha travolto tutto, il papà viene travolto con i due figli più piccoli, mentre la madre e il figlio maggiore Lucas si trovano assieme, aggrappati alla speranza ed alla vita con tutte le loro forze.

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7 – “The Day after Tomorrow – L’alba del giorno dopo”  (2004) di Roland Emmerich

L’impressionante film post-apocalittico del visionari Emmerich è ancora oggi considerata una delle migliori pellicole del genere. I sopravvissuti, in questo caso, sono Il paleoclimatologo Jack Hall (Dennis Quaid) che aveva messo in guardia il mondo riguardo i cambiamenti climatici in atto, e suo figlio Sam (Jake Gyllenhaal) che, dopo il gigantesco (e spettacolare) tsunami che travolge New York, si rifugerà nella Biblioteca Pubblica di New York, con altri sopravvissuti, aspettando l’arrivo del padre.

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8 – “Gravity” (2013) di Alfonso Cuaròn

Il film ha aperto la 70ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia ed è stato un successo mondiale che continua ad incassare milioni di dollari in tutto il mondo. George Clooney e Sandra Bullock sono i protagonisti, rispettivamente nei panni di Matt Kowalsky e della dottoressa Ryan Stone. I due vengono colpiti da un'onda di detriti di un satellite russo esploso nello spazio. Questi distruggono la navetta spaziale e uccidono gli altri membri dell'equipaggio, lasciando i due da soli alla deriva nello spazio, senza comunicazioni con la base di Houston dato che anche i satelliti che garantivano i ponti radio sono stati danneggiati. Il comandante Kowalsky è l'unico a disporre di uno zaino jet e riesce a trainare con sé la dottoressa Stone agganciandola con un cavo. La loro unica speranza è raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), distante pochi chilometri dal punto in cui stavano operando in orbita. Sinceramente, non ce la sentiamo di svelarvi il finale, ma la pellicola è assolutamente straordinaria, dall’inizio alla fine.

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9 – “Alive – Sopravvissuti” (1993) di Frank Wilson Marshall

È forse il film sui sopravvissuti per antonomasia, basato sul disastro aereo delle Ande. La pellicola ha preso spunto dal libro di Piers Paul Read, redatto nel 1974, intitolato “Tabù – La vera storia dei sopravvissuti delle Ande”. Proprio uno di loro, Fernando Parrado – interpretato nel film da Ethan Hawke – ha aiutato il regista nella ricostruzione cinematografica della tragedia. L'aspetto più sconvolgente della storia raccontata nel film è che i sopravvissuti allo schianto aereo decidono, per non morire di fame, di cibarsi dei corpi dei passeggeri morti.

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10 – “28 giorni dopo” (2002) di Danny Boyle

Alcuni scimpanzè sono liberati da un gruppo di ricercatori anti-vivisezione, all’oscuro del fatto che alle creature è stato somministrato un inibitore altamente contagioso. I due non credono alle sue parole e, una volta liberate gli scimpanzè, vengono morsi e trasformati in zombie. 28 giorni dopo, un uomo, Jim (Cillian Murphy), in coma in un’ospedale londinese, si risveglia e inizia a vagare per una Londra deserta e sconvolta. Televisione e radio non trasmettono più nulla. Cos’è successo? Capolavoro.

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