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I 55 anni di Tom Cruise: da “Risky Business” all’atteso sequel “Top Gun: Maverick”

Ha girato, finora, 42 pellicole, sfiorando 3 volte l’Oscar ma portando a casa 3 Golden Globe. Tom Cruise, protagonista di pellicole cult come “Risky Business”, “Top Gun”, “Cocktail”, “Mission: Impossible”, il 3 luglio compie 55 anni e, dopo “La mummia”, i fan non vedono l’ora di ammirarlo nel sequel “Top Gun: Maverick”.
A cura di Ciro Brandi
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E’ una delle più grandi star di Hollywood e, il 3 luglio, compie 55 anni. Tom Cruise sembra, però, aver scoperto la fonte dell’eterna giovinezza e il suo fascino, il talento e la voglia di fare sempre meglio sono rimaste intatte. Finora, ha girato circa 42 film (sfiorando per tre volte l’Oscar ma portando a casa 3 Golden Globe), tra cui spiccano titoli come “Risky Business”, “Top Gun”, “Cocktail”, la saga di “Mission: Impossible”, “Intervista col vampiro”, “L’ultimo samurai”, fino a “La mummia”, colpendo sempre nel segno e facendo scintille al botteghino mondiale. Adesso, i suoi fan aspettano con ansia il sequel “Top Gun: Maverick”, che sarà diretto da Joseph Kosinski e arriverà nelle sale nel luglio del 2019.

Il primo film con Zeffirelli e “I ragazzi della 56esima strada”

L’attore, il cui nome completo è Thomas Cruise Mapother IV, è nato a Syracuse, nello Stato di New York ed è l’unico maschio tra quattro figli di un’insegnante di educazione fisica e un ingegnere elettronico. Proprio a causa del lavoro dei suoi genitori, è stato costretto a cambiare diverse scuole, tra USA e Canada. Dopo il divorzio dei genitori, si stabilisce con la mamma in New Jersey e, mentre frequenta il liceo capisce che la sua strada è la recitazione, a seguito di un piccolo incidente avvenuto mentre si allenava per una competizione di wrestling. In seguito, si trasferisce a New York e riesce ad entrare alla scuola di recitazione Neighborhood Playhouse. Il suo esordio sul grande schermo avviene col nostro Franco Zeffirelli, che lo inserisce nel cast di “Amore senza fine”, del 1981, accanto a Brooke Shields e Martin Hewitt. Successivamente, prende parte a “Taps – Squilli di rivolta”(1981), di Harold Becker; “I ragazzi della 56esima strada”(1983), il cult diretto da Francis Ford Coppola e a “Un weekend da leone – Una gita da sballo”(1983), commedia adolescenziale di Curtis Hanson.

I cult “Risky Business” e “Top Gun”

Il primo e vero successo, però, arriva con “Risky Business – Fuori i vecchi… i figli ballano”(1983), di Paul Rickman. Cruise è nei panni del liceale Joel e il suo ballo in camicia e calzini bianchi manderà in visibilio milioni di ragazzine in tutto il mondo. Sul set, si fidanzerà anche con l’attrice Rebecca De Mornay e, da quel momento, sarà richiestissimo dai più grandi registi. Infatti, girerà, a ruota, “Il ribelle”(1983), con Michael Chapman; “Legend”(1985), diretto da Ridley Scott fino al cult “Top Gun”, del 1986, diretto sempre da Tony Scott. Nel film, l’attore è il tenente/pilota Pete "Maverick" Mitchell, ruolo che lo rende un idolo e che resterà tra i migliori della sua carriera. Scorsese lo vuole per “Il colore dei soldi”(1986), accanto a Paul Newman, mentre al botteghino farà faville con “Cocktail”(1988) e “Rain Man – L’uomo della pioggia”(1988).

Il Golden Globe per “Nato il 4 luglio” e il successo di “Intervista col vampiro”

Finita la relazione con la De Mornay, l’attore sposa Mimi Rogers che lo introdurrà al mondo di Scientology. Nel frattempo, sul fronte professionale, il grande Oliver Stone gli fa scrollare di dosso l’etichetta di idolo delle teenager, assoldandolo per il suo “Nato il 4 luglio”, grazie al quale Cruise porterà a casa il primo Golden Globe come Miglior attore protagonista e la nomination agli Oscar.  Sul set di “Giorni di tuono”(1990), di Tony Scott, conosce Nicole Kidman, con la quale convolerà a nozze, dopo aver divorziato dalla Rogers. I due diventeranno una delle coppie più in vista di Hollywood e adotteranno anche due bimbi, Isabella e Connor. La coppia lavorerà ancora insieme in “Cuori ribelli”(1992), di Ron Howard, mentre Cruise conquisterà ancora il botteghino con “Codice d’onore”(1992), di Rob Reiner e il cult “Intervista col vampiro”(1994), di Neil Jordan, dove recita accanto all’altro sex symbol del cinema, Brad Pitt.

La saga di “Mission: Impossible” e “Eyes Wide Shut”

Nel 1996, inizia la sua avventura col fortunato franchise “Mission: Impossible”, diretto da Brian De Palma e, nello stesso anno, sfiora nuovamente l’Oscar grazie al bellissimo “Jerry Maguire”, di Camerone Crowe, che però gli regala il suo secondo Golden Globe. Con la Kidman, girerà anche il controverso “Eyes Wide Shut”(1999), del maestro Stanley Kubrick e lo vedremo anche nell’ermetico “Magnolia”(1999), di Paul Thomas Anderson, che gli fa vincere il terzo Golden Globe, ma perde ancora nella corsa all’Oscar. Dopo “Mission: Impossible II”(2000), di John Woo e “Vanilla Sky”(2001), con Cameron Diaz, l’attore divorzia dalla Kidman e inizia una relazione con un’altra collega, Penelope Cruz. Nel 2002, è protagonista dello sci-fi “Minority Report”, di Steven Spielberg e, l’anno dopo, de “L’ultimo samurai”, diretto da Edward Zick. Altri esorbitanti successi di questo periodo sono: “Collateral”(2004), di Michael Mann; “La guerra dei mondi”(2005), per la regia di Steven Spielberg e “Mission: Impossible III”(2006), diretto da J.J. Abrams. Nello stesso periodo, inizia la relazione con la collega Katie Holmes, che sposerà in Italia e dalla quale avrà la figlia Suri, nel 2006.

Il flop di “Operazione Valchiria” e la nuova saga di “Jack Reacher”

Robert Redford lo dirige in “Leoni per Agnelli”, nel 2007 e, l’anno dopo, l’attore floppa con il film “Operazione Valchiria”, di Bryan Singer, che racconta la preparazione per l'attentato del 20 luglio 1944 ai danni di Adolf Hitler. Il suo amico Ben Stiller lo vuole in un cameo nel divertente “Tropic Thunder”(2008) e, dopo aver rincontrato Cameron Diaz in “Innocenti Bugie”(2010), sbanca il botteghino con “Mission: Impossible – Protocollo fantasma”(2012), di Brad Bird, che riesce ad incassare quasi 695 milioni di dollari. Seguiranno il musical “Rock of Ages”(2012), di Adam Shankman; “Jack Reacher – La prova decisiva”(2012), di Christopher McQuarrie e gli sci-fi “Oblivion”(2013), di Joseph Kosinski e “Edge of Tomorrow – Senza domani”(2014), di Doug Liman.

“La mummia” e il sequel “Top Gun: Maverick”

Mission: Impossible – Rogue Nation”(2015), diretto sempre da McQuarrie, incassa 682 milioni di dollari e, l’anno dopo, arriva il sequel “Jack Reacher – Punto di non ritorno”, di Edward Zwick. Recentemente, Cruise è stato al cinema con “La mummia”, reboot diretto da Alex Kurtzman e, il 14 settembre, sarà al cinema con “Barry Seal – Una storia americana”. Attenzione, però, perché per la gioia di tutti i suoi fan, l’attore sarà anche il protagonista di “Top Gun: Maverick”, che vedrà in cabina di regia Joseph Kosinski e che uscirà nelle sale il 12 luglio 2019.

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