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I 60 anni di Angela Finocchiaro, musa di Nichetti e mattatrice della commedia italiana

Mattatrice assoluta del cinema, del teatro e della televisione, Angela Finocchiaro, il 20 novembre, spegne 60 candeline, ma la verve comica naturale e la capacità di risultare credibile anche in ruoli drammatici, sono le stesse di quando ha esordito col suo amico regista e attore Maurizio Nichetti in “Ratataplan” e, in seguito, con “Volere volare”. A breve, la vedremo nel cinepanettone “Vacanze ai Caraibi”.
A cura di Ciro Brandi
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Caratterista brillante, dotata di una verve comica naturale ma anche di una vena malinconica che la rende perfetta e credibile anche in ruoli drammatici. Queste caratteristiche, unite ad un talento immenso, hanno reso Angela Finocchiaro una delle attrici più brave in assoluto del teatro, del cinema e della televisione del nostro paese. Una vita passata, praticamente, sulle scene, dall’esordio a teatro negli anni ’70, al sodalizio con Maurizio Nichetti, fino alle commedie di successo degli ultimi anni, la Finocchiaro il 20 novembre compie 60 anni e ha preso parte, finora, a 44 film, decine di rappresentazioni teatrali e fiction per la televisione. A breve la vedremo anche nel cinepanettone “Vacanze ai Caraibi”, diretto da Neri Parenti.

Il teatro e i primi film con Maurizio Nichetti

La Finocchiaro è nata a Milano, il 20 novembre del 1955 e, già negli anni ’70, prende parte alla compagnia teatrale “Quelli di Grock”, della quale fa parte anche il regista e attore Maurizio Nichetti. L’attrice gira l’Italia con spettacoli caratterizzati da comicità originale, fresca e surreale come "Felice e Carlina", "La città degli animali", "Giochiamo che ero io", "Vieni nel mio sogno" e "Dudu Dada". L’esordio sul grande schermo avviene nel 1979 con il film “Ratataplan”, del suo amico Maurizio Nichetti. Il surreale film fu girato con un budget molto esiguo, ma riuscì ad incassare più di 6 miliardi delle vecchie lire, grazie alla bravura dello stesso Nichetti (il film, praticamente, non ha dialoghi) nei panni del neolaureato in Ingegneria Colombo, e della Finocchiaro, nel ruolo della ragazza degli stracci. L’anno dopo, sempre con Nichetti, gira l’onirico “Ho fatto splash!”, nel ruolo di Angela.

Gli anni ’80, le trasmissioni televisive e le commedie al cinema

Gli anni ’80 la vedono molto attiva anche a teatro – con il gruppo “Panna Acida” – e in radio, dove ha condotto la trasmissione di successo “Torno subito”. Il proficuo sodalizio con Nichetti continua con il programma televisivo “Quo Vadiz”, al quale collabora anche Gabriele Salvatores. Al cinema, invece, la vedremo ne “Il burbero”(1986) di Castellano e Pipolo, con Adriano Celentano, “Dolce assenza”(1986) diretto da Claudio Sestieri, “Domani accadrà”(1988) di Daniele Luchetti e “Io, Peter Pan”(1989) di Enzo De Caro. Troverà tempo anche per la televisione, prendendo parte al programma “La tv delle ragazze”(1989), di Serena Dandini.

“Volere volare”, i film drammatici e le fiction degli anni ‘90

Nel 1991, è di nuovo sul set con Maurizio Nichetti in “Volere volare”, commedia in cui recita nel ruolo della coatta Martina, affiancata da un Nichetti versione cartoon. In quegli anni, passerà dal dramma alla commedia in film come “Il portaborse”(1991) di Luchetti con Nanni Moretti, “Il muro di gomma”(1991) diretto da Marco Risi, “Assolto per non aver commesso il fatto”(1992) del grande Alberto Sordi, “Arriva la bufera”(1993), sempre del suo amico Daniele Luchetti, “Bidoni”(1995) e torna a recitare per Marco Risi nel riuscito “L’ultimo capodanno”(1998). Nello stesso periodo, la Finocchiaro non abbandona il teatro e porta sulle scene spettacoli di successo come “Bocconcini”, “La misteriosa scomparsa della signorina W”, “Pinocchia” e “La stanza dei fiori di china”. Nel 1996, è anche sul set delle fiction “Madri” e “Dio vede e provvede”.

“Zelig”, il successo de “La bestia nel cuore” e le comiche mute “Mamma mia”

Nel 2003, l’attrice entra nel cast di “Zelig” e, l’anno successivo, è sul set di “Non ti muovere”, di e con Sergio Castellitto, e in “13dici a tavola” di Enrico Oldoini. Con il ruolo di Maria ne “La bestia nel cuore”(2006), di Cristina Comencini, Angela Finocchiaro vince il Nastro d’Argento e il David di Donatello come Migliore attrice non protagonista. A seguire, gira “Lezioni di volo”(2007) di Francesca Archibugi, ed è in televisione con il telefilm “Il supermarket” con Enrico Bertolino e nella serie di comiche mute “Mamma Mia”, su Rai 2, diretto dal suo amico Maurizio Nichetti. Nel 2007 gira “Mio fratello è figlio unico” (2007) di Daniele Luchetti, accanto a Riccardo Scamarcio, Elio Germano e Luca Zingaretti, per il quale vince il David di Donatello come Migliore attrice non protagonista, poi “Il cosmo sul comò” (2008) di Marcello Cesena e “Un giorno perfetto” (2008) di Ferzan Ozpetek.

Gli ultimi film e il cinepanettone “Vacanze ai Caraibi”

Carlo Verdone la vuole per il ruolo della dottoressa Elisa Draghi in “Io, loro e Lara”(2009), mentre nel 2010 è la volta della commedia blockbuster “Benvenuti al Sud”, con Claudio Bisio e Alessandro Siani. Nello stesso anno gira anche “La banda dei Babbi Natale” di Paolo Genovese e, l’anno dopo fa parte del cast di “Bar Sport” di Massimo Martelli e “Lezioni di cioccolato 2” per la regia di Alessio Maria Federici. Negli ultimi tre anni ha girato altri tre film con Luca Miniero – “Benvenuti al Nord”(2012), “Un boss in salotto”(2014) e “La scuola più bella del mondo”(2014) – ma l’abbiamo vista anche in “Indovina chi viene a Natale?”(2013) di Fausto Brizzi  e “Latin Lover”(2015) di Cristina Comencini. Dal 16 dicembre la vedremo in “Vacanze ai Caraibi”, il nuovo cinepanettone diretto da Neri Parenti, con Massimo Ghini, Christian De Sica, Luca Argentero e Dario Bandiera.

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