7 personaggi horror a cui ispirarsi per un costume di Halloween da brividi
I personaggi del cinema horror sono stati sempre un’inesauribile fonte da cui attingere per scegliere il costume più bello ed originale per la Notte di Halloween. Vampiri, licantropi, streghe sono i più gettonati, ma quest’anno, per colpire realmente nel segno e farsi notare, c’è una gamma di nuovi protagonisti angoscianti e spaventosi che potrebbe fare al caso vostro. Dal nuovo Pennywise di “It” alla bambola Annabelle, fino alla suora demonica di “The Conjuring – Il caso Enfield”, tutti magari da rielaborare per renderli ancora più raccapriccianti e per dare il vostro tocco personale. Se siete ancora indecisi, ecco 7 creature mostruose e ansiogene a cui ispirarsi.
Samara di “The Ring”
Samara Morgan, l’angosciante ragazzina che è apparsa sul grande schermo, per la prima volta, nel 2002, nel film “The Ring”, di Gore Verbinki e poi nei sequel “The Ring 2”(2005) e “The Ring 3”(2017), è sicuramente un’idea grandiosa per il vostro costume di Halloween. Vi basteranno una tunica bianca, una lunga parrucca nera e un trucco orrifico per terrorizzare chiunque vi si avvicini, con scadenza a 7 giorni.
Annabelle, la bambola del demonio
La bambola del demonio, protagonista dell'omonimo “Annabelle”, spin-off de “L’evocazione – The Conjuring” e del recente “Annabelle 2: Creation”, sarà sicuramente la scelta di tantissimi cinefili per la Notte di Halloween. I due film a lei dedicati – basati su fatti realmente accaduti e narrati dalla coppia di demonologi Ed e Lorraine Warren, hanno incassato globalmente circa 560 milioni di dollari e, in pochi anni, è diventata un’icona del cinema horror contemporaneo. Armatevi quindi di parrucca con frangetta e trecce, fiocchi rossi, vestito bianco e non dimenticate gli zigomi e le guance rosso sangue.
Pennywise di “It”
Il film “It”, diretto da Andres Muschietti e basato sul romanzo bestseller di Stephen King, al momento è arrivato ad incassare la “diabolica” cifra di 666 milioni di dollari ed è destinata ad aumentare inesorabilmente. Il malefico clown interpretato da Bill Skarsgård è dieci volte più terrificante di quello di Tim Curry, della serie tv cult ispirato allo stesso libro, e ha un look anche più complicato da riprodurre, avendo un costume e un trucco più elaborati. Naturalmente, se non siete degli esperti e volete comunque colpire i vostri amici, anche il pagliaccio degli anni ’90 fa sempre la sua figura.
La suora demoniaca di “The Conjuring – Il caso Enfield”
La vera novità di quest’anno per spaventare a morte chiunque vi capiti a tiro, è la suora demoniaca (Valak) vista in “The Conjuring – Il caso Enfield”, horror del 2016 diretto da James Wan. Il personaggio è realmente uno dei più terribili mai visti al cinema negli ultimi anni e sul grande schermo è interpretato dalla magnetica Bonnie Aarons. Spesso lo vediamo protagonista di vari scherzi a tematica horror in giro per la rete ed è alquanto semplice da riprodurre. Tra l’altro, proprio come per “Annabelle”, ad Hollywood è in lavorazione uno spin-off, dal titolo “The Nun”, dedicato interamente alla suora, che dovrebbe vedere la luce nel luglio del 2018, giusto in tempo per non farci dormire nelle notti estive.
Brahms, Il bambolotto di porcellana di “The Boy”
"The Boy", l’horror di William Brent Bell, del 2016, s’inserisce perfettamente nel filone “bambole assassine” che piace tanti agli amanti del genere. Il film racconta la storia di Greta (Lauren Cohan) una baby-sitter che si troverà a lavorare in un enorme e vecchia casa. Una volta lì, scoprirà che il bimbo di cui si troverà prendere cura, Brahms, in realtà è un bambolotto di porcellana a grandezza naturale, riproduzione del figlio di una coppia di anziani, morto due decenni prima. Le fattezze di Brahms, innocue a prima vista, nascondono un’indole demoniaca che verrà fuori subito. Che ne dite di vestirvi come lui e posizionarvi al centro della stanza immobili su una sedia?
I purificatori de “La notte del giudizio”
Non sarà un horror come gli altri, ma lo spaventoso thriller di James DeMonaco, del 2013, ambientato in USA, in un futuro distopico, dove la criminalità e il sovraffollamento delle carceri dilagano, provoca gli stessi scossoni. Nel film, il governo decide che una volta all’anno (per 12 ore) ogni crimine commesso non sarà punito, la polizia non potrà essere chiamata e gli ospedali non aiuteranno nessuno. Naturalmente, i cittadini si barricano nelle proprie case, ma molti di voi ricorderanno i terrificanti “purificatori”, assassini con maschere sorridenti armati di mazze da baseball, martelli, pistole e quant’altro, che ammazzano a vista tutti coloro che si trovano in strada durante quel lasso di tempo. L’effetto horror conciati in quel modo è assicurato.
Babadook, l’uomo nero
Se volete essere i più originali della festa, allora il costume da scegliere è quello di “Babadook”. L’uomo nero dell’omonimo horror psicologico, diretto da Jennifer Kent e uscito nel 2014, è uno dei personaggi più disturbanti mai visti al cinema, nonchè protagonista della pellicola di genere più riuscita degli ultimi 10 anni. Tutto quello che vi serve è un lungo cappotto nero (o grigio), un cilindro, un trucco simile a quello della suora di “The Conjuring” e lunghi artigli.