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Channing Tatum ricorda il provino per Fast & Furious: “Ero tremendo, sono scappato via”

L’attore ha raccontato i difficili inizi di carriera, quando tentò il provino per “Fast & Furious: Tokyo Drift”: “A metà mi sono fermato. Non ricordavo le battute, sudavo freddo. Me ne sono andato e non mi hanno neanche fermato”.
A cura di Valeria Morini
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Channing Tatum in vena di confessioni imbarazzanti. E stavolta non c'entra la sua ben nota esperienza come spogliarellista prima di approdare alla settima arte. Ospite al Jimmy Kimmel Show, l'attore – in sala in questi giorni con "The Hateful Height" – ha raccontato un curioso aneddoto relativo al primo periodo della sua carriera cinematografica, quando tentò un provino per "Fast & Furious: Tokyo Drift" di Justin Lin.

Correva l'anno 2006 e Tatum si presentò ai casting per il ruolo del protagonista Sean Boswell, poi andato a Lucas Black. Com'è noto, "Tokyo Drift" è uno spin off della celebre saga action, senza Vin Diesel né il compianto Paul Walker nel cast. Peccato che il provino si sia rivelato un totale disastro:

A metà mi sono fermato. Stavo andando malissimo: non ricordavo le battute, sudavo freddo. Un’esperienza tremenda. Volevo fare il film principalmente per visitare Tokyo! Non hanno nemmeno tentato di fermarmi quando me ne sono andato, erano tipo "Ok, è un’ottima idea".

Fortunatamente, però, in quello stesso anno, Tatum ha lavorato in "Step Up", musical adolescenziale che è stato il suo trampolino di lancio verso una luminosa carriera: seguirono "Nemico pubblico", "G.I. Joe", "Dear John", "Magic Mike" e così via. Oggi Tatum frequenta con nonchalance anche i territori del cinema d'autore, come dimostra non solo la sua apparizione nell'ultimo film di Quentin Tarantino, ma anche la presenza nel difficile "Foxcatcher" e nell'imminente "Ave Cesare" dei fratelli Coen. Ironia della sorte, Tatum è ben più conosciuto di Lucas Black, che pure gli "scippò" la parte in Tokyo Drift.

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