Harvey Weinstein aggredito e insultato in un ristorante
A pochi mesi dal gigantesco scandalo per molestie e abusi che lo ha reso "l'uomo nero" del cinema di Hollywood, Harvey Weinstein è stato aggredito in ristorante a Scottsdale, in Arizona. Un cliente ubriaco gli ha prima chiesto una foto insieme e, di fronte al rifiuto dell'ex produttore, lo ha preso a ceffoni. "Sei un fott** pezzo di m… per quel che hai fatto a quelle donne", sono state le parole pronunciate dall'avventore, evidentemente alticcio.
Il video dell'aggressione
A pubblicare il video dell'aggressione (qui sotto) è stato il sito americano Tmz. Nel filmato vediamo il cliente, un uomo di nome Steve, aggredire verbalmente e fisicamente Weinstein, che tenta di sfuggire con l'aiuto dell'uomo che stava cenando con lui. Il produttore ha rifiutato di chiamare la polizia e ha lasciato il ristorante. Immancabilmente, il filmato è diventato virale in tutto il mondo.
Weinstein è in rehab in Arizona dopo le accuse
L'uomo insieme a Weinstein non è altro che un coach del centro di riabilitazione di cui è in cura. Il fondatore di Miramax ha infatti scelti di ricoverarsi in rehab dopo il terremoto delle accuse provenienti da oltre cento attrici. Le denunce vanno dalle semplici avance indesiderate – spesso seguite dal blocco della carriera per l'attrice che le aveva rifiutate – agli abusi, fino allo stupro vero e proprio (come ha sostenuto la nostra Asia Argento, ma anche, tra le altre, Annabella Sciorra). Weinstein è attualmente sotto inchiesta da parte delle autorità di New York, Los Angeles, Beverly Hills e Londra.
Weinstein e Georgina Chapman firmano le carte del divorzio
Nelle ultime ore, inoltre, Weinstein e la ex moglie Georgina Chapman, che aveva deciso di lasciarlo all'indomani dello scandalo, avrebbero firmato l'accordo per il divorzio (anche se non l'avrebbero ancora depositato in tribunale). Sposati da 10 anni, avevano stilato un contratto prematrimoniale secondo cui, a quanto riferito da People, la Chapman riceverebbe un assegno da 12 milioni di dollari oltre a 300mila al mese in alimenti.