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Shia LaBeouf, i 30 anni dell’irrequieta star di “Transformers”

Shia LaBeouf è uno dei giovani attori più acclamati della nuova Hollywood. L’11 giugno compie 30 anni e ha gia girato circa 27 film, tra cui “Disturbia”, la saga di “Transformers”, “Indiana Jones e il teschio di cristallo”, “Wall Street – Il denaro non dorme mai” e il controverso “Nymphomaniac”. Il successo, però, è andato di pari passo con le grane legali e le follie dell’attore, più volte arrestato e rilasciato su cauzione.
A cura di Ciro Brandi
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E’ uno degli attori più bravi e acclamati della Nuova Hollywood, ma anche uno dei più irrequieti. Shia LaBeouf, l’11 giugno, compie appena 30 anni ma ha già al suo attivo ben 27 pellicole e 14 partecipazioni a serie, film e programmi tv. I titoli più importanti del suo curriculum sono, sicuramente, “Disturbia”, la saga di “Transformers”, “Indiana Jones e il teschio di cristallo”, “Wall Street – Il denaro non dorme mai” e il controverso “Nymphomaniac”. Il successo, però, è andato di pari passo con le grane legali e le follie dell’attore, più volte arrestato e rilasciato su cauzione.

L’infanzia difficile e gli esordi nelle serie tv

L’attore è nato a Los Angeles da padre veterano del Vietnam e da mamma ballerina, entrambi hippie e stravaganti. In molte interviste, l’attore ha dichiarato che erano alquanto strani, e che la sua infanzia non è stata affatto semplice, dato che il padre era alcolizzato e la mamma doveva portare avanti tutto. Quando i due si separano, LaBeouf e la mamam si trasferiscono a Los Angeles, in un quartiere dove vivono, principalmente, abitato da immigrato messicani. Qui, l’attore sviluppa la sua passione per la recitazione e, aiutato dalla mamma, inizia a cercare un agente. Nel frattempo, frequenta la 32nd Street Visual and Performing Arts Magnet School e il liceo Alexander Hamilton. Dopo aver preso parte alle serie tv “Colazione con Einstein”(1998) e “Caroline in the City”(1998), l’esordio sul grande schermo avviene con il film “Monkey Business”(1998) diretto da Michael Radford, seguito da “The Christmas Path”(1998), per la regia di Bernard Salzmann.

Star della serie “Even Stevens” e i primi film per il cinema

Il mondo della televisione lo richiede a gran voce e, così, LaBeouf partecipa alle serie “Jesse”(1999), “Susan”, “Il tocco di un angelo”, “X-Files”9, “Freaks and Geeks”, “E.R. – Medici in prima linea” ed è protagonista assoluto del telefilm Disney “Even Stevens”(2000-2003), dove veste i panni di Louis Stevens, definito “Ultimo degli Stevens” perchè è l’ultimogenito, ma anche perchè è un buonannulla. Il suo unico talento, è quello di rendere la vita impossibile alla bella e perfetta sorella Ren (Christy Carlson Romano). Nel 2003, l’attore prende parte anche a ben quattro pellicole: “Holes – Buchi nel deserto”, di Andrew Davis, con Sigourney Weaver; “Scemo & più scemo – Iniziò così”, di Troy Miller; “Charlie’s Angels – Più che mai”, diretto da McG e “La battaglia di Shaker Heights”, diretto dalla coppia Efram Potelle e Kyle Rankin. Successivamente, lo abbiamo visto nel blockbuster “Io, robot”(2004) di Alex Proyas e “Constantine”(2005), diretto da Francis Lawrence.

“Disturbia” e “Transformers”

Nel 2007, l’attore è il protagonista assoluto del thriller “Disturbia”, diretto da D.J. Caruso ma il successo assoluto è raggiunto grazie a “Transformers”, primo capitolo della saga sui famosi robottoni della Hasbro, diretto da Michael Bay. LaBeouf è il protagonista maschile “umano”, lo studente Sam Witwicky, che, con la sua bella amica Mikhaela Banes (Megan Fox), sarà coinvolto nella battaglia tra Autobot e Decepticon. Nello stesso anno, l’attore viene arrestato, a Chicago, per essersi rifiutato di lasciare un centro commerciale. Sarà rilasciato, poche ore dopo, su cauzione. Steven Spielberg lo vuole per “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo”, affiancandolo ad Harrison Ford. Dopo il thriller  “Eagle Eye”(2008), diretto sempre da D.J. Caruso, arriva il sequel “Transformers – La vendetta del caduto”(2009) per la regia di Michael Bay e, nel 2010, recita col grande Michael Douglas nel sequel “Wall Street – Il denaro non dorme mai”, diretto da Oliver Stone. Nel 2011, invece, gira “Transformers 3”, ultimo capitolo a cui l’attore prenderà parte e, purtroppo, nello stesso anno è coinvolto in una rissa a Vancouver, ma non viene arrestato.

Il controverso “Nymphomaniac” e i problemi legali

Dopo vari blockbuster, LaBeouf girerà “Lawless”(2012) di John Hillcoat, “La regola del silenzio – The Company You Keep”(2012) di Robert Redford e “Charlie Countryman deve morire”(2013), per la regia di Fredrik Bond. L’eclettico e visionario Lars von Trier lo vuole per il ruolo di Jerôme in “Nymphomaniac: volume I e II”, dramma erotico con un cast fatto di sole stelle – tra cui, Charlotte Gainsbourg, Stacy Martin, Christian Slater, Uma Thurman, Connie Nielsen, Willem Dafoe –  che ha ricevuto pareri contrastanti dalla critica e non ha riscosso grosso successo di pubblico. Sul set, l’attore ha conosciuto la sua fidanzata, l’attrice Mia Goth. Nel 2014, è nei panni del tecnico di quinto grado Boyd ‘Bibbia' Swan nel bellissimo “Fury”, di David Ayer, accanto a Brad Pitt e, il suo carattere irrequieto, lo fa arrestare di nuovo, stavolta perchè aveva fumato una sigaretta durante una replica di “Cabaret”, allo Studio 54 di Broadway. Sarà rilasciato, nuovamente, su cauzione. Nel 2015 è il protagonista del dramma fantasy “Man Down”, presentato in concorso  nella sezione Orizzonti, alla 72esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, ma non ancora arrivato nelle nostre sale. Sempre nel 2015, viene arrestato ad Austin, Texas, per condotta molesta. L’attore aveva attraversato la strada visibilmente ubriaco, inveendo contro alcuni poliziotti del luogo che, naturalmente, lo hanno fermato e portato in carcere, da dove è uscito poco dopo. L’ultimo suo film è “American Honey”, di Andrea Arnold, premiato all’ultimo Festival di Cannes con il Premio della Giuria.

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