Festival di Cannes 2013: tutti i vincitori di un’edizione da ricordare
E’ stata un’edizione davvero straordinaria. Il Festival 2013 sarà ricordato come uno dei più belli e importanti della storia della kermesse, ma soprattutto perché, per la prima volta, la Palma d’Oro è andata ad un film che racconta una storia gay, “La Vie d’Adèle” di Abdellatif Kechiche con le superlative protagoniste Lea Seydoux e Adèle Exarchopoulos che ha convinto la giuria presieduta quest’anno dal grande Steven Spielberg. Il Gran Premio della Giuria è andato ai mitici fratelli Coen e al loro stupendo “Inside Llewyn Davis”, basato sulla vita del musicista e cantautore Dave von Ronk, attivo negli anni ’60. I protagonisti sono un grande Oscar Isaac, Justin Timberlake e Carey Mulligan. Il Premio della Giuria è, invece, andato al commovente “Like father, Like Son” (“Tale padre, tale figlio”) di Hirokazu Kore-eda, mentre il miglior regista quest’anno è risultato essere Amat Escalante per il suo controverso “Heli”. A Jian Zhang-ke va il premio per la miglior sceneggiatura per “A Touch of Sin”, mentre “Grigris”, il favorito dei bookmakers, resta a bocca asciutta, come “La Grande Bellezza” di Sorrentino.
Il premio come Miglior Attrice quest’anno è stato conquistato dalla stupenda Bérénice Bejo per il film “Le Passé” (“The Past”) mentre il miglior attore è Bruce Dern per “Nebraska”, che straccia i favori Toni Servillo e Michael Douglas. L’Italia si è dovuta accontentare della Menzione speciale per il cortometraggio “37°4 S” di Adriano Valerio e il premio della Giuria Ecumenica assegnato ieri a “Miele” di Valeria Golino. Di seguito trovare tutti i premi divisi per categoria.
Palma d’Oro al miglior film: La Vie d’Adèle – Abdellatif Kechiche
Grand Prix Speciale della Giuria: Inside Llewyn Davis – Fratelli Coen
Prix d’interprétation féminine (migliore attrice): Bérénice Bejo – The Past
Prix d’interprétation masculine (miglior attore): Bruce Dern – Nebraska
Prix de la mise en scène (miglior regista): Amat Escalante per Heli
Prix du scénario (miglior sceneggiatore): Jia Zhang-ke – A Touch of Sin
Premio della giuria: Like Father Like Son – Hirokazu Kore-eda
Camera d’Or (miglior opera prima di tutte le sezioni): Ilo Ilo – Anthony Chen
Palma d’oro al miglior cortometraggio: Safe – Moon Byung-gon
Menzioni speciali: Whale Valley di Gudmundur Arnar Gudmundsson e Adriano Valerio per 37°4 S
Premi Un Certain Regard
Premio Un Certain Regard: The Missing Picture – Rithy Panh
Premio della Giuria: Omar – Hany Abu-assad
Premio per la regia: Alain Guiraudie per L’Inconnu du Lac
Premio A Certain Talent: al cast di La Jaula de Oro – Diego Quemada-Diez
Premio Avenir: Fruitvale Station – Ryan Coogler
Premi della Semaine de la Critique
Nespresso Grand Prize: Salvo – Fabio Grassadonia e Antonio Piazza
Menzione speciale: Los Dueños – Agustín Toscano e Ezequiel Radusky
France 4 Discovery Award: Salvo – Fabio Grassadonia e Antonio Piazza
SACD Prize: Le démantèlement – Sébastien Pilote
Discovery Award (corto): Come and play – Daria Belova
Canal+ Award: Pleasure – Ninja Thyberg
I premi della Quinzaine des Réalisateurs
Art Cinema Award: Les Garçons et Guillaume, à table! – Guillaume Gallienne
Label Europa Cinemas: The Selfish Giant – Clio Barnard
SACD Prize: Les Garçons et Guillaume, à table! – Guillaume Gallienne
Menzione speciale: Tip Top – Serge Bozon
Illy Prize (corti): Gambozinos – João Nicolau
Menzione speciale: Pouco mais de um mês – André Novais Oliveira