La riscossa delle favole al cinema, un successo inarrestabile
Ormai è indubbio, le favole in live-action (con attori in carne ed ossa), tratte da famosi libri o romanzi, sono un vero toccasana per le tasche delle grandi major, ma anche per gli spettatori, di tutte le età, che non hanno mai smesso di sognare e che sono curiosi di vedere i proprio beniamini prendere vita al cinema. Se andiamo a ritroso nel tempo, ci sono tantissime esempi di pellicole che hanno fatto anche la storia del cinema per ragazzi e che, ancora oggi, godono dello stesso appeal del passato, quasi come se il tempo si fosse fermato. Sono film in cui, naturalmente, trionfano i buoni sentimenti, i valori universali, che ci regalano due ore di relax assoluto e ci fanno fare un tuffo nel passato, dimenticando per un attimo i problemi di tutti i giorni. Se pensiamo, ad esempio, a “La storia infinita”(1984), diretto da Wolfgang Petersen, basato sull’omonimo libro dello scrittore tedesco Michael Ende e tradotto in più di 40 lingue, possiamo sicuramente affermare che il film è diventato un cult senza tempo, portando gli spettatori – quasi per mano – nel mondo di Fantàsia, trascinati dalla colonna sonora di Giorgio Moroder.
“Hook” e “La carica dei 101”
Gli anni Novanta, invece, sono stati segnati dal film “Hook – Capitan Uncino”(1991), diretto da Steven Spielberg. Il cast del film è composto da Robin Williams, Dustin Hoffman, Julia Roberts, Bob Hoskins, Charlie Korsmo, Amber Scott, Caroline Goodall e Maggie Smith e la pellicola è una sorta di sequel delle avventure originali di Peter Pan. Infatti, il regista racconta di un Peter cresciuto e che ha perso i suoi ricordi d'infanzia. Conosciuto ora come Peter Banning, è un avvocato di successo sposato e con due figli. Quando Capitan Uncino rapisce i suoi due ragazzi, Peter farà ritorno all'Isola che non c'è e riacquisterà lo spirito giovanile di Peter Pan così da poter sfidare ancora una volta il suo acerrimo nemico. Il successo commerciale fu enorme (incassò quasi 300 milioni di dollari) e fu nominato a ben 5 Oscar. Cinque anni dopo, il regista Stephen Herek decide di portare al cinema uno dei più famosi lungometraggi d’animazione di casa Disney, “La carica dei 101”(1961), basato sul romanzo “I cento e una dalmata”, di Dodie Smith, del 1956. Il titolo italiano della pellicola è “La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera” e, effettivamente, la magia riesce alla grande, portando milioni di persone nelle sale, e regalando alla magnifica Glenn Close la nomination ai Golden Globe del 1997 per la sua fantastica interpretazione di Crudelia Demon.
“Pinocchio” di Benigni e le parodie di “Come d’incanto”
Negli anni Duemila – dopo qualche anno di pausa – è riesplosa la passione per i personaggi delle favole, anche tra i nostri registi. Come dimenticare il “Pinocchio” di Roberto Benigni? L’attore e regista toscano, nel 2002, diresse e interpretò il film sulle avventure del burattino che sognava di diventare un bambino vero. Benigni scrisse anche la sceneggiatura, a quattro mani con Vincenzo Cerami, e il film costò ben 45 milioni di euro, risultando essere il più costoso della storia del cinema italiano. Il botteghino non lo premiò e la critica fu spietata, ma la poesia di Benigni è andata oltre, come al solito. Nel 2007, invece, la Disney Pictures ha fatto la parodia dei suoi stessi classici con “Come d’incanto”, diretto da Kevin Lima. Il film, realizzato con un mix di CGI e live-action, è una commedia musicale che mescola le tematiche di Cenerentola, Biancaneve, La bella addormentata e altri film d’animazione cult, con un cast stellare capitanato da Amy Adams, Patrick Dempsey, James Marsden e Susan Sarandon. La pellicola ha portato a casa 340 milioni di dollari e ben 3 nomination agli Oscar 2008.
Il successo clamoroso dei live-action negli anni Duemila
Ormai il sasso è stato (ri)lanciato e anche il visionario Tim Burton non si fa sfuggire questa ghiotta occasione. Nel 2010, infatti, il regista assolda Mia Wasikowska, Johnny Depp, Anne Hathaway e Helena Bonham Carter per raccontare gli eventi seguenti alle avventure vissute dalla ragazzina narrate nei romanzi “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” e “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò”, di Lewis Carroll. In "Alice in Wonderland", infatti, la ritroviamo cresciuta, all'età di diciannove anni. La pellicola ha incassato ben 1.025.467.110 dollari, piazzandosi al 17° posto nella classifica dei film che hanno incassato di più della storia del cinema. Il 2012, invece, ha visto l’uscita di “Biancaneve” di Tarsem Singh e “Biancaneve e il Cacciatore”, di Rupert Sanders. Il primo è interpretato da Lily Collins, Julia Roberts e Armie Hammer ed è stato è stato candidato agli Oscar 2013 nella categoria Migliori costumi, mentre il secondo (candidato a due Oscar) vede come protagonisti Kristen Stewart, Chris Hemsworth e la meravigliosa Charlize Theron nei panni di Ravenna, la Regina cattiva. Entrambi i film sono basati sulla famosa fiaba popolare dei fratelli Grimm, “Biancaneve e i sette nani”, del 1812, ma ovviamente anche all’omonimo classico Disney del 1937. Quella di Singh è una trasposizione più scanzonata ed ironica, mentre quella di Sanders ha toni decisamente più dark e gotici.
“Il grande e potente Oz”, "La bella e la bestia" e il fenomeno “Maleficent”
Sam Raimi ha sempre amato il mondo fantasy e le favole popolari, e così, nel 2013, accettò la sfida di portar sul grande schermo “Il grande e potente Oz”, con protagonisti James Franco, Mila Kunis, Michelle Williams e Rachel Weisz. Il film si basa sul famoso romanzo di Lyman Frank Baum “Il meraviglioso mago di Oz”, ed è l'ideale prequel del celeberrimo film del 1939, “Il mago di Oz”. La pellicola ha totalizzato un incasso globale di 493.311.825 milioni di dollari in tutto il mondo, nonostante la critica non ne fosse entusiasta. Nel 2014, il regista francese Christophe Gans ha trasposto per il cinema “La bella e la bestia”, con protagonisti Vincent Cassel e Léa Seydoux, uscito nelle nostre sale il 27 febbraio dell’anno scorso. Critica e pubblico sono stati unanimi nel giudicarlo un prodotto di altissimo livello e, infatti, è stato presentato anche al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, il 13 febbraio 2014. Naturalmente, il 2014 sarà ricordato per l’anno di “Maleficent”, diretto da Robert Stromberg. La protagonista assoluta è Angelina Jolie, nei panni della famosa Malefica. Il film è il remake/spin-off del classico Disney "La bella addormentata nel bosco" del 1959, pur discostandosene nella trama perché narrato dal punto di vista di Malefica. “Maleficent” è stato un vero e proprio fenomeno e ha incassato globalmente 757.752.378 dollari, il maggiore incasso di tutta la carriera della Jolie.
“Cenerentola”, “Into the Woods” e “Il racconto dei racconti” di Garrone
Quest’anno, a conquistare il botteghino è stata “Cenerentola” di Kenneth Branagh, con protagonista Lily James. Il film è l'adattamento cinematografico della celebre fiaba di “Cenerentola” e del film d'animazione del 1950 targato Disney. La pellicola è stata amatissima e ha portato nelle casse della Disney Pictures altri 521 milioni di dollari. Il grande Rob Marshall, invece, si è ispirato alle celebri fiabe “Cappucetto rosso”, “Raperonzolo”, “Jack la pianta di fagioli” e alla stessa “Cenerentola” per il suo meraviglioso “Into the Woods", con Johnny Depp, Meryl Streep, Emily Blunt, Anna Kendrick, Chris Pine e tantissime altre star di Hollywood, portando a casa 3 nomination agli Oscar. Il 2015, però, è stato anche l’anno di Matteo Garrone e del suo “Il racconto dei racconti – Tale of tales”, applaudittissimo al Festival di Cannes 2015, ma andato via a bocca asciutta dalla Croisette. La pellicola è l'adattamento cinematografico della raccolta di fiabe “Lo cunto de li cunti”, di Giambattista Basile, pubblicata postuma tra il 1634 ed il 1636, e i protagonisti principali sono Salma Hayek, John C. Reilly, Toby Jones, Vincent Cassel e tantissime altre star del cinema italiano ed internazionale.
I film che vedremo nei prossimi anni
Nel corso del 2015, la live-action mania continuerà con “Pan”, pellicola sulle origini dell’amato personaggio di Peter Pan creato da J.M. Barrie agli inizi del ‘900 e che Disney ha reso, nel 1953, un successo colossale nella versione animata. Il film sarà nelle nostre sale a partire dal prossimo 12 novembre e i protagonisti saranno Levi Miller, Garrett Hedlund, Hugh Jackman e Rooney Mara. Jon Favreau è al lavoro, invece, sulla trasposizione de “Il Libro della Giungla”, mix di animazione e live-action, basato sui racconti di Rudyard Kipling e, ovviamente, anche sul famoso cartone Disney del 1967. Il film uscirà nel 2016. Nello stesso anno vedremo anche una nuova versione di “Pinocchio”, diretta da Guillermo del Toro, “Tarzan” di David Yates e c’è anche Tim Burton che sta lavorando ad una sua versione di “Dumbo”. Sappiamo già che il premio Oscar Reese Whiterspoon vestirà i panni della fatina Trilli nel live-action “Tink”, ancora in fase di progettazione, e che la Disney Pictures ha in mente anche una trasposizione del classico “Mulan”, del 1998, basato sulla leggenda cinese di Hua Mulan. Nel 2017, vedremo invece “La bella e la bestia” di Bill Condon, con Emma Watson, Luke Evans, Ewan McGregor, Dan Stevens, Stanley Tucci, Emma Thompson e tantissime altre star, ma sappiamo anche che Sofia Coppola è al lavoro sul live-action dedicato a “La Sirenetta”, la nota favola di Hans Christian Andersen. Insomma, prepariamoci ad un infinito, e sempre più ricco, viaggio nel mondo dei sogni e dei valori immortali.