30 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Scandalo abusi sessuali Kevin Spacey

Ridley Scott: “Intollerabile il comportamento di Kevin Spacey, ecco perché l’ho cacciato dal film”

Il regista rompe il silenzio sul discusso licenziamento dell’attore da “Tutti i soldi del mondo” dopo lo scandalo molestie che ha investito Spacey.
A cura di Valeria Morini
30 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Ridley Scott rompe il silenzio sulla scelta di eliminare Kevin Spacey dal suo nuovo film Tutti i soldi del mondo, dopo lo scandalo di molestie sessuali che ha colpito l'attore. Una decisione che ha sollevato un enorme polverone e che il regista rivela di aver preso in prima persona, giudicandola inevitabile data la gravità delle accuse ai danni di Spacey.

Quando l’ho saputo mi sono seduto e ho riflettuto a lungo: non potevamo passarci sopra. Un comportamento del genere non può essere tollerato in alcun modo e non potevamo permettere che l’errore di una singola persona vanificasse il buon lavoro di tante persone.

Scott irremovibile su Spacey

Il neo 80enne Ridley Scott ha svelato di non essere stato lui a informare Spacey del suo licenziamento: "E lui non ha chiamato me. Se mi avesse chiamato per dirmi ‘Ehi, guarda, è andata così, mi dispiace molto' avrei gestito le cose in maniera diversa. L'avrei comunque rimpiazzato. Gli avrei detto ‘Grazie per la tua chiamata, ma dobbiamo andare avanti'". Pur lodandolo come attore, il regista non è disposto ad accettare la sua condotta (benché Spacey al momento risulti solo indagato, non condannato).

Ero totalmente soddisfatto delle sue scene, è un uomo pieno di talento e mi sono trovato bene a lavorare con lui. Non avevo alcun sospetto. Se si è comportato male sul set? Non lo so. Ma non è possibile ammettere in nessuna forma tale comportamento.

Le accuse di molestie contro Kevin Spacey

Ricapitoliamo il caso Spacey, scoppiato sulla scia di quello di Harvey Weinstein e che rischia di compromettere la carriera dell'attore in modo indelebile. Il primo a rivolgere accuse è stato Anthony Rapp, che sostiene di essere stato molestato da Spacey quando aveva 14 anni, nel lontano 1986. Il divo ha reagito facendo coming out e confessando per la prima volta di essere gay, per poi essere accusato anche dal figlio di Richard Dreyfuss. Oltre all'eliminazione dal cast del film di Scott, Spacey rischia di non poter più interpretare il suo ruolo più fortunato: quello di Frank Underwood nella serie "House of Cards", che Netflix ha sospeso.

Tutti i soldi del mondo: al posto di Spacey c'è Christopher Plummer

In "Tutti i soldi del mondo", Spacey aveva il ruolo del noto milionario Jean Paul Getty (1892-1976). La pellicola racconta la storia vera del rapimento di suo nipote John Paul Getty, sequestrato dalla ‘ndrangheta nel '73. Al suo posto, dopo la clamorosa sostituzione, è stato scelto Christopher Plummer. Quest'ultimo, peraltro, ha rigirato le scene recitando senza make up, al contrario di Spacey che era apparso praticamente irriconoscibile coperto dal trucco. Nel cast anche Michelle Williams, Mark Wahlberg e Charlie Plummer (che non ha nessuna parentela con Christopher). Le riprese, nonostante la necessità di rifilmare gran parte del film, si sono concluse a Roma il 29 novembre e l'uscita non è stata spostata.

30 CONDIVISIONI
20 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views