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Robert Pattinson, il vampiro della saga di “Twilight” festeggia 30 anni

La notorietà ha iniziato a bussare alla sua porta quando ha interpretato il mago Cedric Diggory in “Harry Potter”, ma il vero successo per Robert Pattinson è arrivato con il ruolo del vampiro Edward Cullen nella saga cult “Twilight”. Da quel momento, per lui si sono spalancate le porte di Hollywood e, a soli 30 anni, ha già girato circa 19 film con alcuni dei più grandi registi nel panorama cinematografico mondiale.
A cura di Ciro Brandi
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I ruoli del mago Cedric Diggory in “Harry Potter e il calice di fuoco” e, soprattutto, quello del vampiro Edward Cullen nella saga di “Twilight”, lo hanno reso uno dei giovani attori del panorama cinematografico contemporaneo. Robert Pattinson – 30 anni il 13 maggio – ha già girato circa 19 film, lavorando con grandi registi come Chris Weitz, Bill Condon, David Cronenberg ed Anton Corbijn, evitando di rimanere etichettato a vita come il bello e dannato dei film fantasy.

Il ruolo del mago Cedric Diggory e i film per la televisione

Pattinson nasce a Londra il 13 maggio 1986 e qui frequenta la Harrodian Private School. A soli 16 anni, però, già lavora come modello e prende parte a vari spettacoli teatrali con la Barnes Theatre Company. Nel 2004, viene scelto dalla regista Mira Nari per un piccolo cameo nel film “La fiera delle vanità”, ma il suo ruolo verrà tagliato in post-produzione e aggiunto solo nella versione DVD. Poco male perchè, nello stesso anno, l’attore ottiene il ruolo del Principe Giselher nel film tv fantasy “La saga dei Nibelunghi”. Il regista Mike Newell lo nota subito e lo vuole per il ruolo del mago Cedric Diggory nel film “Harry Potter e il calice di fuoco”(2005), che sarà al fianco di Harry/Daniel Radcliffe per vincere il Torneo Tremaghi. I fan della saga lo apprezzano molto e il mondo della tv lo reclama ancora, offrendogli ruoli nei film “The Haunted Airman” e “The Bad Mother’s Handbook”, per poi ricomparire in “Harry Potter e L’Ordine della Fenice”, ma solo in un flashback e in una foto.

Il successo della saga di “Twilight”

Nel 2007, l’attore partecipa al provino per il ruolo di Edward Cullen nella saga di “Twilight”, il cui primo capitolo è diretto da Catherine Hardwicke. Nel frattempo, gira il film indipendente “Como solo tu sei”(2008) diretto da Oliver Irving e “Little Ashes”(2008), per la regia di Paul Morrison, in cui interpreta il ruolo di Salvador Dalì. L’avventura di “Twilight”, tratto dai romanzi di Stephenie Meyer, inizia nel 2009 col film “The Twilight Saga: New Moon”. L’attore superò la concorrenza di circa 5000 attori  e il super favorito Henry Cavill, assicurandosi il ruolo del vampiro Edward Cullen, innamorato dell’umana Bella /Kristen Stewart, che dovrà difendere dai suoi stessi compagni. Il successo è immediato e i fan sono conquistati in un batter d’occhio, facendo incassare cifre da capogiro al film e lanciando i suoi due protagonisti nell’Olimpo di Hollywood. Nel 2010, gira il dramma “Remember Me”, diretto, da Allen Coulter e “The Twilight Saga: Eclipse”, secondo capitolo diretto da David Slade.

“Come l’acqua per gli elefanti” e i film con Cronenberg

Il 2011 si apre con il bellissimi “Come l’acqua per gli elefanti”, di Francis Lawrence, adattamento cinematografico del romanzo, del 2006, “Acqua agli elefanti”, di Sara Gruen. Pattinson divide la scena con Reese Whiterspoon e Christoph Waltz, conquistando la critica internazionale. Nello stesso anno, gira “The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1”, per la regia di Bill Condon e, nel 2012, “Bel Ami – Storia di un seduttore”, basato sull'omonimo romanzo, del 1885, dello scrittore francese Guy de Maupassant. David Cronenberg lo vuole per il controverso e frenetico “Cosmopolis”(2012) e l’attore è, poi, di nuovo nei panni di Edward Cullen in “The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2”, sempre diretto da Condon. Dopo il non entusiasmante “The Rover”(2014), di David Michod, Pattinson è di nuovo alla corte di Cronenberg per il film “Maps to the Stars”, in concorso alla 67esima edizione del Festival di Cannes, dove ha vinto il Prix d'interprétation féminine andato a Julianne Moore.

“Life” e i progetti futuri

Nel corso del 2015, l’abbiamo visto nel biografico “Queen of the Desert”, di Werner Herzog, con Nicole Kidman, James Franco e Damian Lewis, che racconta parte della vita dell’archeologa e politica britannica Gertrude Bell. E’ stato anche il protagonosta di “Life”, di Anton Corbijn, che racconta l'amicizia tra il fotografo di Life Dennis Stock (Pattinson) e l'attore hollywoodiano James Dean (Dane DeHaan). Nello stesso anno, è nel cast di “The Childhood of a Leader”, dramma di Brady Corbet, presentato in concorso al Festival di Venezia 2015 nella sezione Orizzonti, dove ha vinto il Premio Orizzonti alla miglior regia e il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis. Nel corso del 2016, lo vedremo nel dramma biografico “The Lost City of Z”, di James Gray, basato sul libro “Z la città perduta”, di David Grann. La pellicola racconta la storia vera dell'esploratore britannico Percy Fawcett, che, col figlio, si lancerà alla ricerca di una antica città perduta in Amazzonia, ma entrambi scompariranno, nel 1925. Il cast sarà composto da Charlie Hunnam, Sienna Miller, Tom Holland e Angus Macfadyen.

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