I 40 anni di Anna Foglietta, l’attrice italiana che in meno tempo ha dimostrato di più
È una delle attrici più camaleontiche del panorama cinematografico italiano e, ultimamente, si è cimentata anche come conduttrice. Anna Foglietta compie 40 anni il 3 aprile e ha già girato 24 pellicole – soprattutto grandi commedie come “Nessuno mi può giudicare”, “Colpi di fulmine”, “Tutta colpa di Freud” e “Perfetti sconosciuti” – e fiction di grande seguito come “La squadra” e “Distretto di Polizia”. Lo scorso febbraio ha condotto il DopoFestival mentre pochi giorni fa l’abbiamo vista ai David di Donatello dove era candidata per “Un giorno all’improvviso”. Un successo più che meritato.
L’esordio nella serie tv “La squadra”
L’attrice è nata a Roma da genitori di origini napoletane. Dopo la maturità classica, fa il suo esordio in tv nella serie di Rai 3 “La squadra”(2005-2007), dove ottiene il ruolo dell’agente Anna De Luca. Nel 2006, la troviamo al cinema nel film “Sfiorarsi”, di Angelo Orlando e in “4-4-2- Il gioco più bello del mondo”, di Claudio Cupellini. Sempre in televisione, la vedremo anche nella serie di Canale 5 “Distretto di polizia” (2007-2009), nel ruolo dell'ispettore Elena Argenti e nel 2008 affianca Luca Argentero e Claudia Pandolfi nel film “Solo un padre”, di Luca Lucini. Nel 2009, Enrico Oldoini la inserisce nel ricco cast de “I mostri oggi” e, nello stesso anno, è in “Feisbum – Il film”, di Alessandro Capone.
Da “Nessuno mi può giudicare” a “Tutta colpa di Freud”
La Foglietta avrà un piccolo ruolo anche in “The American”, di Anton Corbijn, con George Clooney e Violante Placido mentre grazie a “Nessuno mi può giudicare”(2011), di Massimiliano Bruno, viene candidata ai David di Donatello e ai Nastri d’argento come Migliore attrice non protagonista. Nello stesso anno, è sul set di “Ex – Amici come prima!”, di Carlo Vanzina e, nel 2012, vira verso il dramma con “L’amore è imperfetto”, di Francesca Muci. Per il film “Colpi di fulmine”(2012), di Neri Parenti, riceve un’altra candidatura ai Nastri d’argento e, successivamente, la vedremo nel cast di “Mai Stati Uniti”(2013), diretto sempre da Carlo Vanzina; “Tutta colpa di Freud”(2014), di Paolo Genovese e “St@lker”(2014), di Luca Tornatore.
Il successo di “Perfetti sconosciuti”
Edoardo Leo la vuole nel cast del pluripremiato “Noi e la Giulia”(2015), pellicola che le regala un’altra nomination ai David di Donatello mentre per il blockbuster “Perfetti sconosciuti”, di Paolo Genovese, riceve un Nastro d’argento speciale. Il suo amico Leo la dirigerà anche in “Che vuoi che sia”(2016) invece la coppia di registi formata da Matteo Botrugno e Daniele Coluccini la affiancheranno a Vincenzo Salemme e Vinicio Marchioni nel drammatico “Il contagio”(2017). Per la sua performance nei panni di Chiara sarà candidata di nuovo ai Nastri d’argento come Miglior attrice non protagonista. Dal 2016 al 2018 è stata Pia Melfi in Giammarresi nella serie tv “La mafia uccide solo d’estate”, diretta da Luca Ribuoli.
“Un giorno all’improvviso” e il DopoFestival 2019
Nel 2017, Anna Foglietta ha girato “Il premio”, terzo film da regista di Alessandro Gassmann e “Diva!”(2017), di Francesco Patierno mentre a fine 2018 l’abbiamo ammirata in “Un giorno all’improvviso”, straordinario lungometraggio di Ciro D’Emilio per cui ha ricevuto la nomination ai David come Miglior attrice protagonista, ma è stata “battuta” da Elena Sofia Ricci, candidata per “Loro”, di Paolo Sorrentino. Lo scorso febbraio ha condotto, con successo, il DopoFestival con Rocco Papaleo e Melissa Greta Marchetto che ha avuto una media d’ascolto di più di 2 milioni di telespettatori.