Buon compleanno a Johnny Depp, il divo festeggia 55 anni con l’uscita di 5 nuovi film
E’ uno degli attori più amati della storia del cinema per il suo fascino, il suo temperamento da bello e dannato, che ricorda quello di James Dean, e naturalmente per i suoi film che, soprattutto negli anni ’90 e inizio dei Duemila, hanno portato nelle sale milioni di spettatori e l’hanno fatto diventare uno dei divi più pagati di Hollywood. Johnny Depp, il 9 giugno, compie 55 anni e ha già al suo attivo più di 50 film, decine di partecipazioni a documentari, videoclip, 2 pellicole da regista e 3 nomination agli Oscar. Ultimamente, è apparso smagrito e pallido in una foto che ha fatto il giro del web, preoccupando i suoi fan, ma il motivo è la preparazione ad uno dei ben cinque film in uscita nel corso del 2018 e 2019.
L’esordio in “Nightmare: dal profondo della notte”
L’attore è nato in Kentucky ed è il quarto figlio di una cameriera e di un ingegnere comunale. Da sempre appassionato di musica, a soli 12 anni, si trasferisce in Florida con i genitori e inizia a suonare la chitarra. Dopo il divorzio dei suoi, fonda nel 1978 la band The Kids e nel 1983 si reca, con i colleghi musicisti a Los Angeles a caccia di un contratto, dove farà mille altri lavori per mantenersi. Nello stesso anno, sposa la truccatrice Lori Ann Allison, ma i due si separano due anni dopo. Nel 1984, conosce Nicolas Cage che lo convince a presentarsi al provino dell’horror “Nightmare: dal profondo della notte”, di Wes Craven, che sarà il suo film d’esordio sul grande schermo.
L’inizio del sodalizio con Tim Burton e la regia de “Il coraggioso”
Nel 1986, gira “Platoon”, di Oliver Stone, vincitore di 4 Oscar e l’anno dopo inizia la sua avventura nei panni del poliziotto Tommy Hanson nella serie cult “21 Jump Street”, diventando l’idolo delle donne. Dopo aver girato “Cry Baby”(1990), di John Waters, gli anni ’90 lo vedono protagonista di pellicole cult come “Edward Mani di Forbice”(1990), di Tim Burton, che gli regala una nomination ai Golden Globe; “Nightmare 6 – La fine”(1991); “Buon compleanno Mr. Grape”(1993), di Lasse Hallstrom; “Ed Wood”(1994), sempre per la regia di Tim Burton; “Don Juan De Marco – Maestro d’amore”(1994), per la regia di Jeremy Levene il bellissimo “Donnie Brasco”(1997), di Mike Newell. Nello stesso anno, esordisce alla regia col dramma “Il coraggioso”, dove dirige l’icona Marlon Brando. L’anno dopo, è accanto a Benicio del Toro in “Paura e delirio a Las Vegas”, di Terry Gilliam mentre nel 1999 gira una tripletta di successi: “La nona porta”, di Roman Polanski; “Il mistero di Sleepy Hollow”(1999), del suo amico Tim Burton e “The Astronaut’s Wife – La moglie dell’astronauta”, diretto da Rand Ravich.
I grandi film degli anni Duemila e la saga dei “Pirati dei Caraibi”
Gli anni Duemila iniziano col botto con il romantico “Chocolat”, di Lasse Hallstrom, dove recita accanto a Juliette Binoche; il cruento “La vera storia di Jack lo Squartatore”(2001), diretto da Albert e Allen Hughes e il cult “Blow”, di Ted Demme, che lo rilancia alla grande come icona sexy e ribelle. Il regista Gore Verbisnki lo vorrà fortemente per uno dei ruoli più importanti della sua carriera. Depp accetta infatti la parte del pirata Jack Sparrow girando “Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna”(2003), che gli fa ottenere una nomination agli Oscar e ai Golden Globe, conquistando in pochi giorni il botteghino mondiale. Per non rimanere ingabbiato nel ruolo, Depp gira film di generi molto diversi come il thriller psicologico “Secret Window”(2004), di David Koepp; il drammatico “Neverland – Un sogno per la vita”(2004), diretto da Marc Foster e torna a lavorare con Tim Burton ne “La fabbrica di cioccolato”(2005).
Il Golden Globe per “Sweeney Todd”
Nel 2006, esce “Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma” seguito da “Pirati dei Caraibi – AI confini del mondo”(2007), diretti sempre da Gore Verbinski. Nello stesso anno, gira “Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street”, diretto ancora da Burton, che gli fa vincere il Golden Globe e gli regala la nomination agli Oscar. Terry Gilliam lo vuole in “Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo”(2009) mentre Michael Mann lo assolda per il bellissimo “Nemico pubblico”(2009). Depp torna alla corte di Burton per indossare i panni del cappellaio matto nel blockbuster “Alice in Wonderland”(2010) mentre l’accoglienza è più tiepida per “The Tourist”(2010), dove è affiancato da Angelina Jolie. Il 2011 è segnato dall’uscita di “Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare”, di Rob Marshall mentre nel 2012 escono “21 Jump Street” e “Dark Shadows”, di Tim Burton.
I clamorosi flop al botteghino
Nel 2013, il suo amico Gore Verbinski lo assolda per il ruolo di Tonto nel film Disney “The Lone Ranger”, che floppa al botteghino mondiale facendo incetta di nomination ai Razzie Awards. Non andranno meglio lo sci-fi “Transcendence”(2014), di Wally Pfister; il fantasy “Into the Woods”(2014), di Rob Marshall; “Tusk”, diretto da Kevin Smith e “Mortdecai”(2015), di David Koepp e il thriller “Black Mass – L’ultimo gangster” accolti tiepidamente dagli spettatori, tanto da far appannare la stella del divo. Depp decide di ributtarsi nel fantasy rivestendo i panni del Cappellaio Matto in “Alice attraverso lo specchio”, che comunque non ottiene lo stesso successo del primo capitolo. Nel 2016 gira “Yoga Hosers – Guerriere per sbaglio”, di Kevin Smith, dove recita accanto alla figlia Lily-Rose Depp, nata dalla relazione con l'attrice e modella Vanessa Paradis, mentre David Yates gli fa tirare un sospiro di sollievo offrendogli la parte di Gellert Grindelwald nel blockbuster “Animali fantastici e dove trovarli”(2016). Gli ultimi film in cui l’abbiamo visto sono “Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar”(2017), che ha racimolato circa 795 milioni di dollari e “Assassinio sull’Orient Express”(2017), di Kenneth Branagh, che di milioni ne ha incassati quasi 250 a fronte di un budget di 55.
Le 5 pellicole in uscita
Johnny Depp,il prossimo 7 settembre, sarà nelle sale USA col thriller biografico “City of Lies”, diretto da Brad Furman, trasposizione per il grande schermo del libro “Labyrinth”, di Randall Sullivan, incentrato sugli omicidi di Notorious B.I.G. e Tupac Shakur. Depp sarà nei panni del detective Russell Pool e nel cast ci sono anche Forest Whitaker, Toby Huss e Dayton Callie. Lo vedremo anche in “London Fields” crime-thriller doretto da Matthew Cullen dove la protagonista è la sua ex moglie, Amber Heard, dalla quale ha divorziato nel 2017, anche dopo alcune accuse di presunte violenze fisiche da parte dell’attore. Il prossimo 15 novembre, invece, sarà anche nei nostri cinema con “Animali fantastici – I crimini di Grindelwald”, di David Yates, dove riprenderà il ruolo di Gellert Grindelwald.
Il ruolo per cui ha dovuto perdere molti chili – e che ha fatto preoccupare i suoi fan – è quello di Richard nel film drammatico “Richard Says Goodbye”, per la regia di Wayne Roberts, in cui interpreta il ruolo di un professore che decide di cambiare radicalmente la sua vita quando scopre di avere un cancro inoperabile. Comincerà a vivere la vita pienamente e senza convenzioni, assecondando ogni tipo di vizio ma cercando anche di riavvicinarsi a persone con cui aveva perso qualsiasi contatto. L’ultima pellicola in cantiere è il remake del film del 1933, “The Invisible Man”, progetto che rientra nella serie “Dark Universe” della Universal Pictures (la stessa de “La Mummia”, con Tom Cruise). La pellicola è basata sull’omonimo romanzo di H.G. Wells e Depp dovrebbe avere il ruolo del Dr. Griffin, ma i dettagli in merito sono ancora pochissimi.